mercoledì 29 ottobre 2008

PACCHETTO BRUNETTA


Le misure contenute nel provvedimento


ROMA (28 ottobre) -
Ecco le principali misure del provvedimento approvato oggi dalla Camera, con le novità introdotte.

Pacchetto Brunetta - Più volte presentati e riscritti, gli emendamenti messi a punto dal ministro della Pubblica amministrazione hanno rappresentato i passaggi più delicati dell'esame del provvedimento, anche per il confronto con la maggioranza. La prima misura a partire dal 1° luglio 2009 blocca la stabilizzazione dei precari, con due ritocchi: uno dell'opposizione, riformulato dal relatore, ribadisce la possibilità di stabilizzazioni, se avviate, purché entro il prossimo 30 giugno. L'altro, a firma di Simone Baldelli (Pdl), dà priorità ai vincitori di concorso. Altra misura più volte limata e infine approvata è il giro di vite per i permessi per l'assistenza ai disabili. Tra le attenuazioni introdotte nell'ultima versione c'è la possibilità per i genitori, anche adottivi, di assistenza alternata. Tra le altre novità del pacchetto Brunetta, l'aspettativa di massimo un anno ai dipendenti pubblici che vogliono avviare attività professionali o imprenditoriali. Processo del lavoro: snellire il processo del lavoro, anche favorendo il ricorso all'arbitrato e alla conciliazione. Questo l'obiettivo delle nuove misure sul processo del lavoro, secondo governo e maggioranza. Per l'opposizione di tratta di una "stravolgimento" che indebolisce i diritti dei lavoratori. In ogni caso, il relatore Giuliano Cazzola, durante l'esame in Commissione, ha inserito paletti che puntano ad escludere qualunque rischio di intaccare le tutele previste dall'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori in materia di licenziamenti.

Lavori usuranti - La proroga della delega, originariamente prevista di sei mesi è stata ridotta, su input del relatore a tre mesi.

Cigs - Un emendamento del governo in Commissione ha introdotto il rifinanziamento, per 450 milioni, della Cigs e di altre procedure di mobilità. Quasi fuori tempo massimo il ministero del Lavoro aveva predisposto un ulteriore incremento a 600 milioni, poi rinviato all'esame in Senato.

Residenza per i concorsi - Approvato in Commissione su proposta della Lega, e sostanzialmente confermato in Aula (sia pure rinviandola ai bandi invece che stabilirla per legge), il titolo preferenziale della residenza nella Regione a parità di graduatoria. Un'altra novità targata sempre Carroccio e approvata in Commissione, ma eliminata dall'assemblea, prevedeva che il voto di laurea valesse solo per l'accesso, e non per i passaggi successivi della selezione.

Forze dell'Ordine - Introdotta la specificità del trattamento ai fini lavorativi e previdenziali delle Forze dell'Ordine. Ma con una riformulazione rispetto al testo introdotto in Commissione e cassato dalla Bilancio: resta il principio, ma si demanda la sua attuazione a futuri provvedimenti legislativi che individuino le risorse necessarie. Inoltre la specificità viene riconosciuta anche ai vigili del fuoco. Approvato anche l'emendamento Cirielli che consentirà al Cocer di sedere al tavolo di negoziazione per il rinnovo della parte economica del contratto.

Lavoro in nero - Riscritte le sanzioni amministrative per i datori di lavoro che non ottemperano l'obbligo di comunicazione preventiva di instaurazione di rapporto di lavoro subordinato, ad eccezione del lavoro domestico. La sanzione sarà da 1.500 a 12mila euro per ciascun lavoratore, maggiorata di 150 euro per ciascuna giornata di lavoro effettivo. Inoltre, l'importo della sanzione va da mille a ottomila euro per ciascun lavoratore, maggiorato di trenta euro per ciascuna giornata di lavoro irregolare nel caso in cui il lavoratore risulti regolarmente occupato per un periodo lavorativo successivo.

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martedì 28 ottobre 2008

Accolto ordine del giorno dell'on.Simone Baldelli sui vincitori di concorso

ECCO IL TESTO

La Camera,

premesso che:

dopo anni di blocco e di relative proroghe di graduatorie vi sono oltre 70.000 vincitori di concorso ed altrettanti idonei in attesa di assunzione;

il monitoraggio di cui all'articolo 37-bis, comma 7, del provvedimento in esame permetterà di avere un quadro preciso delle graduatorie ancora vigenti con le relative qualifiche e il numero dei vincitori eventualmente ancora da assumere, i quali avranno priorità rispetto alle assunzioni del personale con contratto a tempo determinato, in ottemperanza all'articolo 97 della Costituzione che recita: «Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge.»;

il Governo sta cercando, nel provvedimento in oggetto e anche attraverso altre disposizioni, di introdurre nella pubblica amministrazione nuovi criteri di merito e premialità,

impegna il Governo

ad intervenire sull'attuale normativa affinché l'autorizzazione a bandire i concorsi sia maggiormente correlata con quella ad assumere, o comunque affinché si sviluppi un meccanismo grazie al quale i vincitori di concorso non siano costretti ad aspettare anni per essere assunti dopo aver superato brillantemente le prove.
9/1441-quater/12. Baldelli.

tratto da blog dell'on. Simone Baldelli

sabato 18 ottobre 2008

No Gelmini day e i co.co.co della scuola...



Come rispondere a questa signora? Scrivetelo nei commenti

mercoledì 15 ottobre 2008

ORDINE DEL GIORNO DELL'ON. SIMONE BALDELLI SUI CONCORSI

ORDINE DEL GIORNO SUL DDL LAVORO COLLEGATO ALLA FINANZIARIA (A.C. 1441 -quater - A)

ORDINE DEL GIORNO


La Camera,

premesso che:

dopo anni di blocco e di relative proroghe di graduatorie vi sono oltre 70.000 vincitori di concorso ed altrettanti idonei in attesa di assunzione;

il monitoraggio di cui all'articolo 37-bis, comma 7, del provvedimento in esame permetterà di avere un quadro preciso delle graduatorie ancora vigenti con le relative qualifiche e il numero dei vincitori eventualmente ancora da assumere, i quali avranno priorità rispetto alle assunzioni del personale con contratto a tempo determinato, in ottemperanza all'articolo 97 della Costituzione che recita: «Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge.»;

il Governo sta cercando, nel provvedimento in oggetto e anche attraverso altre disposizioni, di introdurre nella pubblica amministrazione nuovi criteri di merito e premialità,

impegna il Governo

ad intervenire sull'attuale normativa affinché l'autorizzazione a bandire i concorsi sia maggiormente correlata con quella ad assumere, o comunque affinché si sviluppi un meccanismo grazie al quale i vincitori di concorso non siano costretti ad aspettare anni per essere assunti dopo aver superato brillantemente le prove.
9/1441-quater/12. Baldelli.

tratto dal blog dell'on.Simone Baldelli

CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTI GLI ORDINI DEL GIORNO PRESENTATI AL DDL LAVORO COLLEGATO ALLA FINANZIARIA (A.C. 1441 -quater- A)

lunedì 13 ottobre 2008

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Spett.le redazione, chi Vi scrive è uno dei 1400 idonei rimasti in attesa da otto anni del concorso pubblico a 184 posti di Vigile del Fuoco bandito nel 1998.
Da martedì 7 ottobre scorso, in piazza Montecitorio, è costantemente presente un gruppo di idonei che porteranno avanti ad oltranza lo sciopero della fame fino a quando chi di dovere non darà una risposta concreta e definitiva a questa situazione.
Per l'anno 2008 il governo ha autorizzato l'assunzione di 1135 vigili discontinui (precari), che a differenza nostra non hanno dovuto nemmeno superare le cinque prove concorsuali, bensì solo una di esse, la prova ginnica.
La cosa assurda è che con il decreto milleproroghe 2008 hanno autorizzato la proroga della validità della nostra graduatoria per l'ottavo anno consecutivo per assumere solo 52 unità a fronte delle 1135 unità dei discontinui (precari).
Abbiamo, già da tempo, costituito un Comitato che lotta giorno dopo giorno per far valere i propri diritti sanciti dall’articolo 97 della Costituzione, che recita: “Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso”, questa precisazione è stata più volte ricordata
anche dal Ministro Brunetta, però purtroppo, non ne vediamo riscontro.
Stando al parere emesso dal Dipartimento della Funzione Pubblica (UPPA n°2/08), sussiste il vincolo, più volte ribadito dalla giurisprudenza costituzionale, di garantire l’adeguato accesso dall’esterno (mediante concorso) in misura non inferiore al 50 per cento dei posti utilizzati,
configurandosi, infatti, la stabilizzazione, come progressione verticale. Purtroppo, anche di questo non abbiamo riscontro.
Il Comitato idonei 184 V.F. è disposto a qualsiasi cosa pur di vedere realizzato questo sogno ed è per questo che La invita a divulgare ufficialmente la notizia di questa nostra iniziativa, sperando di
sensibilizzare l'opinione pubblica ed ottenere finalmente risposte concrete dallo Stato, per il quale in futuro, si spera, saremmo disposti a dare la nostra vita.
Cordiali saluti, un idoneo del concorso 184 V.V.F.

LETTERA FIRMATA

venerdì 3 ottobre 2008

IL SOLE 24 ORE - 3 OTTOBRE 2008
IL DDL SUL LAVORO. APPROVATO IN COMMISSIONE.
NEI CONCORSI A PARITA' DI PUNTEGGIO PREVALE CHI RISIEDE IN REGIONE



ITALIA OGGI - 3 OTTOBRE 2008
LE NOVITA' DELLA MANOVRA
MOGLIE...E TRAVET DEI PAESI TUOI



tratto dal blog dell'on. Simone Baldelli

giovedì 2 ottobre 2008

FINANZIARIA: BALDELLI (PDL), RICONOSCIMENTO VINCITORI CONCORSI

(ANSA) - ROMA, 2 OTT - Simone Baldelli, del Pdl, rivendica il subemendamento al disegno di legge collegato alla finanziaria, approvato dalla commissione lavoro della Camera, sulla ''priorità di assunzione dei vincitori di concorso all'interno delle procedure di stabilizzazione''.
''Si tratta - spiega Baldelli - di un atto importante e concreto di attenzione verso decine di migliaia di vincitori di concorso che da anni aspettano di essere assunti e che oggi, grazie alle disposizioni volute dal ministro Brunetta, ulteriormente rafforzate dal subemendamento approvato ieri, vedono non più mortificato come negli anni scorsi, ma riconosciuto e premiato, il merito che loro stessi hanno dimostrato''. (ANSA).

tratto dal blog dell'on. Simone Baldelli

APPROVATO SUBEMENDAMENTO AL DDL LAVORO DEL GOVERNO DELL'ON.SIMONE BALDELLI SUI VINCITORI DI CONCORSO

IERI NELLA COMMISSIONE LAVORO DELLA CAMERA E' STATO APPROVATO UN SUBEMENDAMENTO DELL'ON. SIMONE BALDELLI AL DDL SUL LAVORO DEL GOVERNO CHE DA' PRIORITA' ALL'ASSUNZIONE NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI DEI VINCITORI DI CONCORSO RISPETTO ALLA STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO. RIPORTIAMO DI SEGUITO UNA AGENZIA DI STAMPA (TRATTA DAL SITO DELL'ON.SIMONE BALDELLI):

FINANZIARIA:DDL LAVORO; OK COMM., SI ALLENTA STRETTA PRECARI

(ANSA) - ROMA, 2 OTT - Via libera della commissione Lavoro della Camera al disegno di legge collegato alla finanziaria che tra l'altro prevede lo stop alla stabilizzazione dei precari della pubblica amministrazione. Ora il testo, con tutte le novita' aggiunte nel corso dei lavori parlamentari, e' all'attenzione delle altre commissioni. Dopodiche', forse gia' in giornata, sara' votato il mandato al relatore e poi tocchera' all'Aula di Montecitorio.
Il provvedimento arrivera' all'esame dell'Assemblea con alcuni 'ritocchi'. La novita' principale e' la misura che riguarda i precari: i deputati hanno infatti votato l'emendamento del governo nella versione piu' soft (quella che posticipa a fine giugno l'introduzione delle novita'). La stretta sui lavoratori a tempo determinato ha poi subito un'ulteriore allentamento attraverso alcune alcune modifiche apportate in nottata durante l'esame in commissione: e' infatti passato un sub-emendamento (a firma del Pd, ma riformulato dal relatore) che prevede che ''ogni caso sono fatte salve le procedure di stabilizzazione in corso per le quali si sia proceduto all'espletamento delle relative prove selettive alla data di entrata in vigore della presente disposizione''. Altra mini-modifica, quella a firma di Simone Baldelli che da' priorita' ai vincitori di concorso.
Il sottosegretario al Welfare Pasquale Viespoli ha sottolineato durante i lavori in commissione come ''le norme le norme per la stabilizzazione dei precari, contenute nelle due ultime leggi finanziarie, rischiavano di rimanere delle semplici 'norme manifesto''', con le quali ''si stabilizzavano piuttosto le aspettative dei precari che non i precari stessi''.
Comunque, prosegue il sottosegretario, le novita' introdotte dal governo con la riformulazione dell'emendamento ''crea le premesse per un approfondimento che consente di individuare esattamente la platea dei beneficiari e le risorse necessarie''.
Da parte sua il Pd, con Cesare Damiano, continua a puntare alla cancellazione totale del blocco della stabilizzazione dei precari, ma al contempo riconosce come le modifiche apportate rispetto al testo originario rappresentino ''un passo avanti''. Resta il fatto, dice pero', ''che se questa norma verra' approvata migliaia di persone resteranno senza lavoro''.

P.A.: BRUNETTA, BASTA STORIE. SU PRECARI PRECEDENZA A VINCITORI CONCORSO

(ASCA) - Roma, 2 ott - Vita dura per i precari che lavorano nelle varie amministrazioni dello Stato. Con il turn over bloccato la precedenza all'ingresso nelle pubbliche amministrazioni verra' data a ''coloro che hanno vinto un concorso e magari da tre anni attendono a casa di essere chiamati''. Chi invece ''e' entrato al lavoro da uno, due, cinque mesi ed e' a termine puo' tranquillamente finire il suo periodo e poi andare via''. Lo sostiene il ministro della Pubblica amministrazione e l'innovazione, Renato Brunetta, intervenendo alla trasmissione su Radio 3.

fdv/sam/bra

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P.A. Brunetta: «Occorre un'operazione trasparenza»

Il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, ha presentato stamattina la "Relazione al Parlamento sullo stato della P.A. - Anno 2007". Secondo il ministro proprio la pubblica amministrazione, con il suo «divario di inefficienza e produttività che la separa dai settori privati» può essere considerata una grande risorsa inespressa. «Proprio il settore della pubblica amministrazione può essere il settore trainante del recupero complessivo di produttività del sistema» afferma Brunetta. Il progetto di riorganizzazione proposto dal ministro punta su 4 punti cardine: meritocrazia, efficienza, trasparenza e innovazione. Con la riforma proposta Brunetta promette un giro di vite con la lotta all'assenteismo, la ridefinizione delle norme in materia di dirigenza e di responsabilità dell'azione pubblica, la formulazione di un nuovo modello contrattuale, la ridefinizione delle regole sulla mobilità.

Uno dei punti fondamentali del programma del ministro è la cosiddetta "Operazione trasparenza", ossia il monitoraggio delle assenze dei dipendenti pubblici, la misurazione degli oneri amministrativi, lo stipendio di dirigenti pubblici, consulenti e collaboratori. «Trasparenza sono consulenze fatte in base alla legge. E' bene però che gli italiani sappiano dove sono, quali sono, chi le fa» ha detto il ministro, che ribadisce: «Grandissimo rispetto per i funzionari, i dirigenti, per tutti quelli che hanno alta professionalità da poter fare consulenze anche verso altre amministrazioni e verso l'esterno». Sul tema dei precari Brunetta ha poi affermato di aver compiuto un censimento di tutte le amministrazioni che hanno contratti a termine per «sapere chi sono, quanti sono, da quanto tempo, quali qualifiche. Sapere se queste amministrazioni hanno fatto le selezioni in base alla legge e sapere se ci sono dei vincitori di concorso nelle stesse amministrazioni, che hanno ovviamente priorità rispetto a questi contratti a termine». I dati di questa «anagrafe del lavoro precario nelle pubbliche amminstrazioni» verranno pubblicati entro 60 giorni - promette il ministro - e «sulla base di questi dati valuteremo il da farsi rispetto ai percorsi concorsuali e di stabilizzazione, sempre con riguardo ai vincitori di concorso».
(01/10/2008)

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