martedì 31 luglio 2007

sabato 28 luglio 2007

Materiale per concorsi


giovedì 26 luglio 2007

SCUOLA: 63 NUOVI DIRIGENTI SCOLASTICI IN UMBRIA

(ANSA) - PERUGIA, 26 LUG - L'Ufficio scolastico regionale per l'Umbria ha concluso le operazioni di nomina dei dirigenti scolastici vincitori del corso-concorso ordinario e di quello riservato. Sono state disposte complessivamente 63 assunzioni di nuovi dirigenti scolastici.
Si e' successivamente proceduto anche alla nomina dei presidi incaricati nei posti rimasti disponibili. Queste disposizioni - e' detto in una nota - fanno seguito ai provvedimenti di mobilita' dei dirigenti scolastici adottati a tempo determinato all'inizio di questo mese.(ANSA)

martedì 24 luglio 2007

PUBBLICATA CIRCOLARE PER ASSUNZIONI IN DEROGA AL BLOCCO

E' stata pubblicata, sul sito del Ministero della Funzione Pubblica, la circolare sulle assunzioni in deroga al blocco. Le amministrazioni hanno tempo fino al 30/09 per inviare i moduli con le richieste al Ministero della Funzione Pubblica.
LINK
http://www.funzionepubblica.it/dipartimento/docs_pdf/circolare_assunzioni_513_e_519_con_basi_nato.pdf

lunedì 23 luglio 2007

REGIONI: FVG; RITOSSA, VERIFICA SU INFERMIERI ASS ISONTINA

(ANSA) - TRIESTE, 23 LUG - La verifica della situazione del personale infermieristico nei reparti di Medicina degli ospedali di Gorizia e Monfalcone (Gorizia) viene chiesta oggi in un'interrogazione dal consigliere regionale Adriano Ritossa (An).
Nel documento - informa una nota del Consiglio regionale - Ritossa chiede che nuove assunzioni siano autorizzate con urgenza, per sopperire alle carenze di organico dovute al turn-over e per far fronte ai problemi derivati dai mancati servizi nei reparti. Ricorda infine che esiste una graduatoria relativa a un concorso per infermieri professionali da parte dell'Ass 2 Isontina, la quale - conclude - negli ultimi tempi ha ridotto il personale di circa 200 dipendenti. (ANSA).

SANITA': DIGILIO (AN) SU CONCORSO IN OSPEDALE POTENZA

(ANSA) - POTENZA, 23 LUG - Il capogruppo di Alleanza Nazionale nel consiglio regionale della Basilicata, Egidio Digilio ha presentato una interrogazione al presidente della Giunta, Vito De Filippo, per conoscere ''a che punto sia l'iter del concorso per undici posti come 'assistente amministrativo' presso l'azienda ospedaliera San Carlo di Potenza''. In una nota, il consigliere regionale ha evidenziato che ''le prove di preselezione si sono svolte nel mese di febbraio e hanno visto la partecipazione, a dimostrazione di quanto sia sentito il problema dell'occupazione in Basilicata, di oltre duemila persone''. (ANSA).

giovedì 19 luglio 2007

IDONEI AL CONCORSO AGENZIA DELLE ENTRATE

Legislatura 15º - 6ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 106 del 18/07/2007

FINANZE E TESORO (6ª)

MERCOLEDÌ 18 LUGLIO 2007

106ª Seduta


(...) Il sottosegretario GRANDI risponde all’interrogazione n. 3-00806, dei senatori Bonadonna e De Petris, presentata per chiedere chiarimenti in relazione alle eventuali assunzioni di personale da parte dell’Agenzia delle Entrate, rammentando, in via preliminare, che la problematica concernente lo scorrimento delle graduatorie ancora valide, nei concorsi già espletati, è già stata oggetto di una serie di atti di sindacato ispettivo svolti presso entrambi i rami del Parlamento.

In merito ai vari profili in tale occasione evidenziati, quali la decisione di avviare una nuova procedura selettiva e la pretesa all’assunzione da parte dei candidati idonei, il Sottosegretario precisa che l’Agenzia delle Entrate si richiama alle argomentazioni a suo tempo svolte a sostegno della tesi della piena legittimità della determinazione di indire un nuovo concorso.

Per quanto riguarda, invece, le assunzioni senza concorso, precisa che l’Agenzia delle Entrate non ne ha mai effettuate, né intende fare ricorso a tale modalità di reclutamento del personale, in quanto essa non è consentita dalla legge. Riferisce inoltre che, ad avviso della stessa Agenzia, il riferimento contenuto nell’interrogazione in svolgimento dovrebbe riguardare la società Equitalia, la quale, pur controllata dall’Agenzia, è un soggetto giuridicamente autonomo e caratterizzato da natura privatistica: in tale caso è quindi ammissibile procedere all’assunzione di personale secondo procedure diverse da quelle valevoli per la pubblica amministrazione.

In relazione al più generale quesito concernente l’assunzione di personale presso l’Amministrazione finanziaria, senza provvedere al previo espletamento di una procedura selettiva, il Sottosegretario comunica che tutte le autorità interessate (l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato nonché le Agenzie delle Dogane e del Territorio) hanno fatto presente di aver osservato la normativa vigente in materia di assunzioni, con l’effettuazione di concorsi pubblici, mentre soltanto l’Agenzia del Demanio ha osservato che le modalità di reclutamento attuate si correlano alle norme di diritto privato, successivamente alla propria trasformazione in ente pubblico economico. (...)

mercoledì 18 luglio 2007

lunedì 16 luglio 2007

IL MESSAGGERO (16 luglio 2007) pag.18: Tramonta l’era del concorso pubblico nello Stato si entra per sanatoria


E il governo studia la riforma: esami centralizzati e più selettivi

Lunedì 16 Luglio 2007

di PIETRO PIOVANI

ROMA Il concorso pubblico è morto, o perlomeno è moribondo. Un tempo era l’unica porta di accesso per entrare nella pubblica amministrazione italiana. Oggi quella porta è diventata uno sportellino, una finestrella, mentre si sono aperti altri ingressi più ampi e praticabili.
Oggi si può diventare lavoratore pubblico con un contratto a termine o come co.co.co. Oppure come dipendente “esternalizzato”, cioè assunto da una società privata che svolge i suoi servizi all’interno dell’amministrazione. E se le cose vanno bene, si può sperare in una sanatoria che conceda l’assunzione definitiva a tempo indeterminato: così si diventa uno statale a tutti gli effetti, ma senza aver superato un vero concorso.
Esterni ed esternalizzati. Un primo colpo al principio del concorso obbligatorio è stato inferto con l’avvento della flessibilità e delle esternalizzazioni. Dal ’93 a oggi, una serie di riforme hanno consentito il ricorso ai contratti atipici (a tempo determinato, collaborazioni, consulenti, interinali, lsu). Per i posti da dirigente è stata istituita la figura dell’“esterno”, assunto a termine per chiamata diretta. Inoltre ci sono interi servizi (le pulizie negli uffici, la compilazione delle buste paga) che una volta venivano svolti in proprio dall’amministrazione, e adesso vengono appaltati a società esterne.
Le sanatorie. A volte il precario, arruolato con metodi sbrigativi, viene poi trasformato in un impiegato pubblico a tutti gli effetti. Così dovrebbe succedere a molti nei prossimi anni. Di qui al 2011 la Finanziaria ha promesso di far entrare nei ruoli delle amministrazioni almeno 100 mila, forse 150 mila persone (scuola esclusa). Questo significa che per quattro anni lo Stato praticamente non farà più altre assunzioni, quindi non farà più concorsi.
Il blocco delle assunzioni. D’altra parte lo Stato ha quasi smesso di fare concorsi già da tempo. Nei ministeri per esempio, in tutto il 2005 sono stati assunti tramite regolare selezione appena 800 dipendenti, negli enti previdenziali meno di 300. È la conseguenza del blocco delle assunzioni in vigore, sotto varie forme, ormai da oltre un decennio. Le amministrazioni non possono assumere, quindi non possono bandire gare pubbliche. Per questo rimediano con i precari.
Vecchi e nuovi metodi. Ma il concorso è fuori moda anche per un altro motivo. È proprio la formula della selezione pubblica ad essere messa in discussione. Può ancora funzionare un meccanismo che è rimasto praticamente lo stesso dai tempi di Cavour e Quintino Sella? Di sicuro se le amministrazioni tendono ad aggirare l’ostacolo è anche perché la lunga procedura dei concorsi si addice poco alla nostra epoca concitata. E gli esami pubblici, così come si svolgono oggi, non sempre premiano i più bravi. Per questo si discute di come cambiare le regole delle selezioni.
Nicolais. La riforma dei concorsi pubblici è uno dei punti nell’agenda del ministro Nicolais. La prevede, in particolare, il memorandum firmato a gennaio da governo e sindacati. Per «decongestionare i concorsi», si legge nell’accordo, bisogna definire «in modo puntuale e rigoroso» i requisiti di partecipazione, e anche sperimentare «concorsi comuni alle diverse amministrazioni».
D’Alessio. Il giurista Gianfranco D’Alessio spiega come dovrebbero funzionare i concorsi comuni: «È una vecchia idea di Massimo Giannini: perché per certe figure professionali non si fa un unico concorso nazionale a cadenza annuale? Se un’amministrazione ha bisogno di un ragioniere, attinge alla lista dei ragionieri idonei che hanno superato il concorso». I concorsi centralizzati sarebbero un modo per sottrarsi alle logiche delle clientele e dei favoritismi locali. D’Alessio insiste poi sulla necessità di attuare una selezione rigorosa a partire dal titolo di studio: «In Italia si continua a credere che per accedere a un impiego pubblico vada bene qualunque laurea. Per questo i concorsi sono così affollati. Quando si deve assumere un biologo o un ingegnere meccanico si pretende una laure specifica, perché per un manager pubblico no? Bisognerebbe richiedere il possesso di crediti accertati in alcune discipline, che so, l’economia politica, l’organizzazione aziendale, il diritto amministrativo. Così si farebbe una prima scrematura dei candidati».
Vincitori di concorso. La sanatoria dei precari rischia di penalizzare coloro che negli anni passati hanno superato un concorso risultanto “idonei”, ma non hanno ancora trovato un posto. Simone Baldelli, parlamentare di Forza Italia, sostiene che siano almeno 140 mila persone. Per aiutare la loro causa, Baldelli ha presentato una risoluzione approvata dalla commissione Lavoro della Camera, all’unanimità e con il parere favorevole del governo.

venerdì 13 luglio 2007

P.A: APPROVATA RISOLUZIONE BALDELLI SU VINCITORI DI CONCORSO.

Oggi la Commissione Lavoro ha approvato all’unanimità la risoluzione, riformulata secondo la richiesta del Governo, di cui è primo firmatario l’On. Simone Baldelli di Forza Italia, sui fondi da destinare alle assunzioni dei vincitori concorso il cui dispositivo recita: in sede di predisposizione della legge finanziaria per il 2008, a valutare, pur in coerenza con gli obiettivi stabiliti nell’intesa Governo Sindacati del 6 aprile 2007, la possibilità di prevedere una diversa distribuzione delle quote percentuali della spesa da destinare, rispettivamente, all’assunzione dei vincitori di concorsi e del personale precario, senza tuttavia mettere a repentaglio gli equilibri di bilancio conseguiti e salvaguardando, comunque, il generale principio di risanamento dei conti pubblici e del miglioramento della qualità della spesa, in un’ottica di modernizzazione e semplificazione della pubblica amministrazione e nel rispetto delle linee programmatiche definite nel Documento di programmazione economica 2008-2011.
“Malgrado la sudditanza che l’esecutivo ha nei confronti del sindacato, a cui evidentemente non sta molto a cuore il problema dei vincitori di concorso, l’approvazione all’unanimità di questa nostra risoluzione, riformulata secondo la richiesta del Governo, costituisce un ulteriore piccolo passo avanti verso la soluzione di una questione che ci sta a cuore e che riguarda decine di migliaia di giovani capaci e meritevoli, i quali, dopo aver vinto una prova selettiva o acquisito una idoneità, sono costretti ad attendere anni prima di avere una risposta chiara sulla loro assunzione”. E’ quanto ha affermato l’onorevole Simone Baldelli, componente del direttivo di Forza Italia alla Camera, a margine dei lavori della commissione.

lunedì 9 luglio 2007

Giovedi 12 luglio (h.13.30) verrà discussa in commissione Lavoro la risoluzione Baldelli

Convocazione della XI Commissione
(Lavoro pubblico e privato)

Giovedì 12 luglio 2007

Ore 13.30
RISOLUZIONI

- 7-00221 Baldelli: Inversione dei limiti di spesa previsti dai commi 523 e 526 dell’articolo unico della legge finanziaria per il 2007 (seguito discussione)

mercoledì 4 luglio 2007

Dpef, Baldelli (FI): Politiche disastrose su pubblico impiego

Roma, 04 LUG (Velino) - "Le politiche del Governo su pubblico impiego e innovazione, cosi' come su tutto il resto, sono disastrose, e l'ottimismo del ministro Nicolais e' assolutamente fuori luogo. Non solo il Governo ha illuso decine di migliaia di precari delle pubbliche amministrazioni e di LSU, ma non ha ancora offerto una risposta credibile alla situazione, scandalosa per un paese civile, in cui versano quei 140.000 giovani, capaci e meritevoli che hanno vinto un concorso pubblico o sono risultati idonei, e che da anni si trovano in un limbo. Inoltre non si riesce a capire se ci siano, e dove siano, all'interno del Dpef, che dovrebbe riguardare i prossimi 3 anni, i soldi per il prossimo rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici". È quanto ha affermato l'onorevole Simone Baldelli, componente del direttivo di Forza Italia alla Camera e della commissione Lavoro di Montecitorio.

martedì 3 luglio 2007

LETTERA PUBBLICATA SUL CORRIERE DELLA SERA E SEGNALATACI GENTILMENTE DALL'AUTORE. GRANDE!E GRAZIE DA PARTE DI TUTTI!!



Vincitori beffati

La mia è l'ennesima noiosa testimonianza di disoccupazione «all'italiana». Ho una laurea in Chimica, votazione più che discreta (110/110), in un'ottima Università italiana (Pisa). Appena laureato ebbi la fortuna di vincere un concorso al ministero della Difesa (Funzionario chimico): vincitore, non idoneo in graduatoria. Malgrado ciò da più di 4 anni aspetto di essere assunto, a causa del blocco delle assunzioni nel pubblico impiego, che oramai vige da non si sa bene quanti anni. Lo Stato smette di assumere però continua a fare concorsi, dando aspettative disattese. La scelta di stabilizzare i precari storici della pubblica amministrazione (sacrosanta e più che meritata!) rischia di trasformarsi in un sopruso per noi «vincitori di concorso in attesa di assunzione » perché adesso queste persone si ritrovano addirittura a passare a tempo indeterminato scavalcandoci. Siamo proprio nel Paese di Pulcinella dove ogni giorno è più facile convincersi che impegnarsi nello studio e nel lavoro non solo non serve ma, peggio, crea solo false aspettative.

LETTERA FIRMATA

lunedì 2 luglio 2007

Mercoledì e giovedì inizierà la discussione in commissione Lavoro della Camera sulla risoluzione Baldelli sui fondi per i vincitori di concorso

Convocazione della XI Commissione
(Lavoro pubblico e privato)

Mercoledì 4 luglio 2007

Ore 11.30 RISOLUZIONI
- 7-00221 Baldelli: Inversione dei limiti di spesa previsti dai commi 523 e 526 dell’articolo unico della legge finanziaria per il 2007 (discussione)


Giovedì 5 luglio 2007
Ore 14.45 RISOLUZIONI
- 7-00221 Baldelli: Inversione dei limiti di spesa previsti dai commi 523 e 526 dell’articolo unico della legge finanziaria per il 2007 (seguito discussione)