venerdì 28 settembre 2007

BOZZA FINANZIARIA 2008: ENNESIMA FREGATURA!! ASPETTIAMO IL TESTO DEFINITIVO

E' consultabile digitando il link
http://www.ansa.it/documents/1190973989067_FINANZIARIA_2008_bozza.pdf


X QUANTO CI RIGUARDA IL TESTO DELLA BOZZA DICE:


(Assunzioni di personale)
1. Per l’anno 2010 le amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 523 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, possono procedere, previo svolgimento delle procedure di mobilità, ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite di un contingente di personale complessivamente corrispondente ad una spesa pari al 60 per cento di quelle relativa alle cessazioni avvenute nell’anno precedente.
2. Le assunzioni di cui al comma 1 sono autorizzate con la procedura di cui all’articolo 1, comma 536 della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
3. Per fronteggiare indifferibili esigenze di servizio di particolare rilevanza, per il medesimo anno 2010 le amministrazioni di cui al comma 1 del presente articolo possono altresì procedere ad ulteriori assunzioni nel limite di un contingente complessivo di personale corrispondente ad una spesa annua lorda pari a 75 milioni di euro a regime. A tal fine è istituito, nello stato di previsione della spesa del Ministero dell’economia e delle finanze un apposito fondo con uno stanziamento pari a 25 milioni di euro per l’anno 2010 ed a 75 milioni di euro a decorrere dall’anno 2011. Le relative autorizzazioni ad assumere sono concesse secondo le modalità di cui all’articolo 39 comma
3-ter della legge 27 dicembre 1997, n. 449 e successive modificazioni.

COMMENTO:
DOPO LA FREGATURA DELLA FINANZIARIA 2007, CHE PREVEDE 2 ASSUNZIONI DA CONCORSO PER GLI ANNI 2008-2009 (IN TOTALE 6 ASSUNZIONI OGNI 10 CESSAZIONI DAL SERVIZIO: 4 PRECARI STABILIZZATI E 2 VINCITORI DI CONCORSO), FORSE, STANDO ALLA BOZZA PUBBLICATA DALL’ANSA, LA FINANZIARIA 2008 ALLUNGA FINO AL 2010 LA FREGATURA DI QUELLA SCORSA.
ASPETTIAMO DI VEDERE IL TESTO FINALE

giovedì 27 settembre 2007

Audizione al Senato del comitato idonei concorso all'AE

Oggi al Senato, alle h. 15.30, audizione in commissione FINANZE dei rappresentanti del Comitato idonei al concorso dell'Agenzia delle entrate.

lunedì 24 settembre 2007

Sondaggio

E' partito il nuovo sondaggio di Vincitori di Concorsi

Qual è secondo voi il miglior modo per portare avanti le nostre battaglie?

  • Sit in davanti al parlamento
  • Iniziative parlamentari (question time, ddl, etc.)
  • Diffondere la notizia su internet
  • Affidarci ai media tradizionali (tv, giornali, radio, etc.)
Il sondaggio si chiuderà il 10 Ottobre 2007 alle ore 20.

Buon voto a tutti.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

La Società Italiana di Psicologia Area Professione (S.I.P.A.P.), ha intrapreso la battaglia per il riconoscimento del diritto all'assunzione dei vincitori del concorso, siamo alla terza interpellanza parlamentare presentate rispettivamente dal Sen. Russo Spena, dall’On. Baldelli e dall’On. Buemi ma, il Ministero della Giustizia, non ha ancora proceduto alle assunzioni degli Psicologi, nonostante siano consistenti i vuoti in organico, infatti gli psicologi dipendenti dal Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria sono soltanto quattordici sull'intero territorio nazionale! L’Indulto ha creato le condizioni per progettare un intervento sistematico che riorganizzi il trattamento della personalità del detenuto, ma nemmeno questo provvedimento ha favorito le procedure di assunzione degli Psicologi.

http://www.informazione.it/pressreleasepub.aspx?prid=589a9086-5093-4cfa-8cc0-b3e02d9fbc4d

venerdì 21 settembre 2007

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO (la responsabilità del contenuto è dell'autore dell'email)

La mia situazione ha dell'incredibile e vorrei che fosse resa nota per permettere ai legislatori di imparare qualcosa. Vorrei inoltre capire se sono una mosca bianca.
Per il mio profilo professionale è stato bandito un solo concorso nel territorio provinciale di appartenenza, 10 anni fa.
Da quel concorso sono usciti 3 vincitori e 84 idonei. L'ultimo assunto è il numero 38, agosto 2007, io occupo la posizione 39.
Attualmente io sono precaria, da 5 anni, ed il mio contratto è stato rinnovato fino al 31/12/2007 per effetto di una legge regionale in attesa della redazione di un eventuale piano di stabilizzazione.
La pianta organica dell'ente, in cui attualmente lavoro, prevede 13 unità del mio profilo assenti. Io occupo uno di questi posti (cioe' ricopro temporaneamente una unità di ruolo non assegnata).
Alla mia domanda: perche' non mi assumete?
La risposta e' questa:
"Cara signora, lei e' idonea ad essere assunta, ma non possiamo assumerla perche' il posto che dovrebbe occupare e' occupato da lei stessa, come precaria: quindi per assumerla (di ruolo) dobbiamo licenziarla (come precaria) ma non possiamo farlo per effetto della legge regionale che ci impone di rinnovarle il contratto fino a quando si capirà che cosa fare per la stabilizzazione.
ASSURDO: una legge promulgata per elimiare il precariato è utilizzata per continuare l'abuso.
Che ne pensate? ci trovate da ridere? io, vi assicuro di no! Io credo che gia' all'epoca dei fatti il legislatore abbia scritto la legge con la terza mano (o gamba) e poi , ora, si sa , la mia amata regione, LA PUGLIA, è molto creativa, ha aggiunto del suo e la frittata e' completa. Il sindacato, sede regionale, si sta impegnando a mettere le ciliegine, con suggerimenti inverosimili: assumere tutti!!! precari, cococo, interinali, esterni, abusivi, con tre anni, con due, con uno, ma anche senza niente, con contratto al 01.01.2007 (perche' si sono accorti che il 31.12.2006 era domenica..), ma anche senza contratto, insomma chiunque sia... Ma io dico: è mai possibile che dobbiamo lasciarci trattare come polli, illusi da prestigiatori da strapazzo, sfruttati miseramente, muti e rassegnati, con tantissimi peli sulla lingua effetto collaterale della inevitabile attività "diplomatica" con il politico di turno per ottenere l'elemosina di un incarico a tempo e poi ritrovarci qui a far comunella su che cosa e' giusto e cosa è sbagliato, costretti a svendere la nostra specializzazione frutto dell'esperienza acquisita come canditi neoassunti: perche' questo è il risultato. Se mai verremmo assunti, si parte da zero: e loro avranno acquistato delle risorse specializzate al costo di un neolaureato...se mai, ci assumeranno!!
Maria Concetta.

lunedì 17 settembre 2007

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO (la responsabilità del contenuto è dell'autore dell'email)

Buongiorno a te/voi,
continua il periodo per niente rilassante e alquanto stressante e siamo pronti a continuare le nostre battaglie o meglio a combattere semplicemente per i nostri diritti.
Siamo noi, quelle poche ed insignificanti persone che hanno superato, anche se come idonee, il concorso per 150 posti di insegnante scuola infanzia e che sono state mollate li' a se stesse (future lavavetri) da amministrazione e sindacati (non vale la pena battersi per soli 195 voti, vero?) Sappiamo benissimo che il motivo e' quello, non neghiamo l'evidenza.
Stabilizzazione che per noi e' solo una presa in giro!!!!!!
Battersi per noi e' quello che qualche sindacato (se non tutti) avrebbero dovuto fare, per i nostri diritti costituzionali.
L'assunzione degli idonei al concorso pubblico a prescindere dai requisiti previsti dalla stabilizzazione, e' questo che hanno fatto tutte le altre amministrazioni che si rispettino!!!!!!!!!
Non e' questa una "LESIONE DI INTERESSE LEGITTIMO"? in quanto idonei al concorso pubblico dovremmo godere di un canale preferenziale rispetto a coloro i quali non hanno neanche partecipato ad un regolare concorso bensi' ad un corso concorso "FARSA" ( della durata di soli dieci giorni) pilotato ad hoc per una fittizia equiparazione ai vincitori di concorso nonche' per una loro prossima e vicina assunzione (tramite stabilizzazione- visto che il 99% di noi non raggiungera' i requisiti richiesti entro settembre 2008 data ultima per rientrare nella stabilizzazione,
posti permettendo!!!).
Speriamo qualcuno ci aiuti non solo a parole ma con i fatti!!!!
firmato:
una, cento, duecento persone arrabbiate, deluse ma ancora con tanta forza per vincere!!!!!!!

LETTERA FIRMATA

P.A.: BALDELLI (FI), DA NICOLAIS PROPOSTA COSTOSA E IRRAZIONALE

Roma, 15 set. (Adnkronos) - "Mentre in Italia si discute dell'esigenza di alzare l'eta' pensionabile e di tagliare i costi della Pubblica amministrazione, il ministro Nicolais, invece di tentare di ridurre il numero delle strutture e di individuare le eccedenze, ha pensato bene di lanciare una proposta costosa e irrazionale come quella di dare soldi ai dipendenti pubblici per andare in pensione prima del tempo e di procedere ad una mega-infornata di assunzioni, dopo aver varato, lo scorso anno, un'improbabile sanatoria di precari, in barba ai tanti vincitori di concorso capaci e meritevoli che da anni sono nel limbo". Lo afferma Simone Baldelli, deputato di Fi e componente della commissione lavoro di Montecitorio.
"Su questa proposta attendiamo il parere della Ragioneria Generale e il giudizio del ministro Padoa Schioppa, il quale, invece di trovarsi, come spera, di fronte a tagli e a risparmi, dovra' coprire nuove spese -conclude il deputato di Forza Italia- mettendo ancora una volta le mani nelle tasche degli italiani".

ARTICOLO DI "LIBEROMERCATO" SU CONCORSO AGENZIA DELLE ENTRATE

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO (la responsabilità del contenuto è dell'autore dell'email)

Salve,
Mi chiamo A. Di G., sono laureato in Scienze Politiche, lavoro presso un magazzino di ricambi per automobili, e dopo diversi concorsi preparati con molti sacrifici, nel 2005 ero riuscito ad entrare in una graduatoria di un Concorso per 7 posti di assistente amministrativo di area vasta toscana-centro(comprendente le AUSL di Pistoia, Prato, Empoli e Firenze). Il concorso, bandito nel settembre 2002 e rimandato per ben 6 volte, è stato concluso nel luglio del 2005. Io mi sono classificato 38° su 393 e, in base ad indiscrezioni ufficiose, sembrava che dovessero essere assunte 50 unità da tale graduatoria. Col passare del tempo, sono state prese solo pochissime persone (circa 10), appartenenti più che altro a categorie protette (e quindi prese anche con piazzamenti molto bassi: ma è meritocrazia questa?). Le volte che ho avuto modo di poter parlare con alcuni responsabili, mi sono sentito dire che ci sarebbe stato bisogno di operare molte assunzioni, ma non c'erano i fondi per fare tali assunzioni. Mi hanno detto anche che la graduatoria avrebbe avuto come data di scadenza il 31 dicembre 2007, dopo di che si sarebbe probabilmente dato avvio alle procedure per un nuovo concorso. Mi chiedo: con tutti i tagli che sono previsti e che già hanno impedito un regolare ricambio tra personale in pensione e nuovi assistenti amministrativi, che senso avrebbe fare un nuovo concorso se poi si devono assumere solo poche persone, per di più dando la precedenza alle categorie protette o ai precari i quali oltre a poter contare su indiscussi vantaggi in termini di punteggio devono essere ingiustamente premiati con la stabilizzazione anche se non rientrano nei primi posti delle graduatorie?
Secondo Voi potrebbero esserci speranze per un'eventuale assunzione? L'area vasta centro Toscana, comprende ben 77 Comuni, tra cui città grandi come Pistoia, Prato, Empoli e Firenze. E' possibile che non facciano più assunzioni? Su tali presupposti con quali speranze concrete si può studiare per fare nuovi concorsi e per poter migliorare la propria condizione lavorativa?
Cordiali saluti

LETTERA FIRMATA

mercoledì 5 settembre 2007

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO (la resposnabilità del contenuto è dell'autore dell'email)

salve,sono circa 7 anni che lavoro come precaria come vigile urbano a tempo determinato in vari comuni.purtroppo la legge finanziaria per la stabilizzazione non mi ha agevolato perchè avendo tanti contratti spezzettati e non essendo in servizio il 1/1/2007(il mio periodo lavorativo è finito il 31/12/2006 ed è riiniziato il 30/03/2007),mi hanno risposto che non ho i requisiti e quindi non posso rientrarci(il mio comune mi ha risposto così all'istanza che ho presentato).
mi sembra assurdo dopo anni di lavoro e esperienza appellarsi a un cavillo legale e non considerare l'attesa di una persona che ha investito tutto nel proprio lavoro e nella propria professionalità.ma purtroppo la legge è questa,non va'interpretata ma applicata.questo è quanto m'han risposto.
inoltre sono vincitrice di concorso a tempo indeterminato sempre come vigile ma in un altro comune,ma dicono che non mi assumono perchè la mia graduatoria sta per scadere,è del 2001,in realtà hanno già assunto chi dovevano,e ora si son fermati.inoltre dalla stessa graduatoria mi han fatto lavorare tre anni a tempo determinato,e poi via.....ma dicono che anche questo possono farlo.insomma i problemi son tanti,ma alla fine è uno solo,io vorrei che qualcuno si rendesse conto della tragicità della situazione,e che questa stabilizzazione così fatta,è servita a ben poco,e pochi

LETTERA FIRMATA

SECONDO I GIORNALI STANNO PREPARANDO UN NUOVO BLOCCO DELLE ASSUNZIONI...

Pubblica Amministrazione: stop alle stabilizzazioni dei precari e nuovo blocco delle assunzioni?


di Antonio Maglietta - 4 settembre 2007

Nei giorni scorsi il ministro dell'Economia, Tommaso Padoa Schioppa, ha rilanciato la proposta, da rendere operativa già dalla prossima Finanziaria, di tagliare sensibilmente la spesa della Pubblica Amministrazione nostrana. Tanto per far capire che si sta facendo sul serio, sembra che sia stato predisposto anche una sorta di Libro verde i cui verrebbero messi a fuoco, nel dettaglio, i tagli da effettuare. La Stampa ed Il Messaggero di lunedì scorso hanno avanzato l'ipotesi che sotto la scure di TPS potrebbero cadere l'organico del comparto scuola, la stabilizzazione dei precari (provvedimento prevista meno di un anno fa dalla Finanziaria 2007) e, addirittura, sarebbe stato messo in agenda anche un nuovo blocco delle assunzioni. La sinistra radicale ed il sindacato non sembrano averla presa bene, ma oramai sono diversi mesi che il titolare del Ministero dell'Economia si trova sotto il loro fuoco incrociato. La vera novità è che ora l'uscita del ministro ha turbato gli animi anche dei cosiddetti moderati. Infatti nei giorni scorsi due ministri non propriamente «barricaderi», come Mastella (Udeur) e Nicolais (Ds), hanno risposto picche all'invito rigorista proveniente da Padoa Schioppa. Emblematico il caso del Ministero per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione. In una intervista rilasciata lunedì scorso al Messaggero, Nicolais ha candidamente ammesso di non aver mai visto il citato Libro verde del Ministro dell'Economia sulle spese della Pubblica Amministrazione e, anzi, ha esortato il collega ad inviarlo a Palazzo Vidoni per prenderne nota.

Insomma, se le indiscrezioni dei giornali saranno confermate, il governo Prodi sarebbe pronto a rimangiarsi (o comunque a congelare), ad un solo anno di distanza, l'intero impianto dell'ultima Finanziaria sul pubblico impiego, così pubblicizzato e strombazzato dalla sinistra radicale come la soluzione ai problemi dei giovani precari della Pubblica Amministrazione. Peraltro, la mossa anti-stabilizzazione, se sarà confermata, non sarà comunque un fulmine a ciel sereno. Infatti la direttiva del Ministro Nicolais del 30 aprile scorso, sulle norme della Finanziaria 2007 in materia di stabilizzazioni dei precari, non contemplava l'art. 1, comma 417 e cioè la norma del «tana libera tutti», quella che prevede la trasformazione a tempo indeterminato di tutti i contratti della Pubblica Amministrazione con un dato temporale diverso da questo. Senza contare che, fino ad ora, i precari stabilizzati sono stati poco meno di 10mila a fronte delle 350mila stabilizzazioni promesse. Insomma, dopo la fine della propaganda, i numeri e la realtà dei fatti stanno venendo al pettine. Ma ancora peggio dei precari andrebbe ai circa 70mila vincitori di un concorso pubblico non ancora assunti. Dopo la beffa della Finanziaria 2007 che, per gli anni 2008 e 2009, prevede che per ogni 10 cessazioni ci saranno solo 2 assunzioni da concorso (a fronte di 4 stabilizzazioni di precari), invece della fine del tunnel potrebbe esserci un nuovo ed inaspettato blocco delle assunzioni (quello in vigore scadrà alla data del 31 dicembre prossimo), con la firma dell'agognato contratto a tempo indeterminato nuovamente spostata a data da destinarsi ed il consueto appuntamento, tra maggio ed ottobre (quest'anno ancora non si sa), con la speranza di rientrare nella lista delle cosiddette assunzioni in deroga al blocco.

Insomma, se aggiungiamo anche la grana della traduzione in legge del protocollo sul welfare del luglio scorso, ci sarebbe abbastanza materiale per pronosticare una crisi politica all'interno della maggioranza, nel bel mezzo dell'autunno e dei lavori parlamentari per il varo della prossima Legge finanziaria. Fino ad ora il governo Prodi è rimasto in sella, nonostante le evidenti e laceranti contraddizioni politiche all'interno del centrosinistra, perché, invece del buon senso, è prevalso l'attaccamento alle poltrone del potere. Attendiamo l'autunno per vedere se la farsa continuerà.

Antonio Maglietta

LINK http://www.ragionpolitica.it/testo.8259.pubblica_amministrazione_stop_alle.html

lunedì 3 settembre 2007

FISCO: BALDELLI (FI), ANCHE NICOLAIS SCONFESSA PADOA SCHIOPPA

Roma, 3 set. - (Adnkronos) - "Dopo il Ministro della Giustizia, Mastella, anche quello della Funzione Pubblica, Nicolais, oggi, dalle colonne del Messaggero, sconfessa Padoa Schioppa sui progetti dei tagli alle spese dell'amministrazione pubblica, non mancando di sottolineare come egli stesso non sia stato neppure messo a conoscenza dell'iniziativa del Libro Verde promossa dallo stesso Padoa Schioppa''. Lo afferma Simone Baldelli, componente del direttivo di Forza Italia e della commissione Lavoro di Montecitorio, secondo il quale ''la linea rigorista del titolare del dicastero dell'Economia, oltre a non brillare particolarmente per progettualita' e spinta riformatrice, sembra spuntare come un fungo dopo oltre un anno di Governo in cui si sono moltiplicati i ministeri e le poltrone, in cui non sono stati soppressi gli enti inutili, e in cui e' stata varata una sanatoria per i cosiddetti precari assunti nel pubblico impiego (in barba al blocco delle assunzioni e a chi aspetta un contratto da anni pur avendo gia' vinto un regolare concorso)''.
''L'esecutivo coi suoi ministri di lotta e di governo e' sempre piu' in crisi -aggiunge- Il Ministro dell'Economia, in particolare, si trova sempre piu' isolato non solo rispetto alle posizioni dei comunisti e dei sindacati, ma anche rispetto a quelle dei suoi colleghi meno estremisti o tecnici, e l'annuncio del taglio delle tasse da parte di una sinistra confusionaria e spendacciona appare sempre piu' chiaramente una presa in giro degli elettori".

UN NUOVO BLOCCO DELLE ASSUNZIONI DOPO LA BEFFA DELLA FINANZIARIA 2007...?

domenica 2 settembre 2007

CONCORSO MINISTERO DIFESA - RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO (la responsabilità del contenuto è dell'autore dell'email)

Spettabile Blog,
mi chiamo Umberto Favoino e scrivo per porre alla vostra attenzione la situazione di noi vincitori di un concorso bandito dal Ministero della Difesa e pubblicato sulla G.U. n.38 – 4° serie speciale – del 14 maggio 2004, per l’arruolamento di 24 Sottotenenti in Servizio Permanente Effettivo del Corpo di Amministrazione e Commissariato dell’Esercito. Partecipai al concorso, superando nell’ordine una prima prova scritta di cultura generale, una seconda prova scritta vertente su materie giuridico-amministrative, tre prove atletiche, gli accertamenti fisico-sanitari, due quiz psico-attitudinali, un colloquio psico-attitudinale, ed infine la prova orale (ben 14 le materie di studio). Un concorso lungo ed impegnativo, nel quale tutti noi concorrenti abbiamo dato il massimo in termini di impegno intellettivo, fisico ed anche economico (considerando i costi per l’acquisto dei libri, dei viaggi per raggiungere Foligno, sede del concorso, ed i pernottamenti in albergo). È facile immaginare la gioia di ciascuno di noi quando, superate tutte le prove, finalmente eravamo giunti alla tanto agognata meta dell’arruolamento in servizio permanente. Non restava che attendere la comunicazione di vincita del concorso; il 2005 era ormai alle porte, ma la notifica di nomina da parte del Ministero tardava ad arrivare. Vista la situazione stagnante e di assoluta disinformazione, durante i primi giorni di gennaio 2005 decisi di informarmi direttamente, telefonando al Ministero della Difesa (nello specifico all’Ufficio Reclutamento Ufficiali) per avere notizie sul perché di un così lungo ritardo; dopo diversi tentativi riuscii, finalmente, a parlare con un non ben identificato responsabile dell’ufficio reclutamento, il quale mi comunicò, con un tono che definirei sarcastico e di pessimo gusto, che “purtroppo” ero idoneo in graduatoria (cioè nei 24 posti previsti dal concorso) ma non trai primi 6 fortunati vincitori che sarebbero stati assunti. A sentire quelle parole mi cadde il mondo addosso; chiesi delucidazioni in merito: mi fù risposto semplicemente che, in base a quanto stabilito dalla legge finanziaria 2005, il ministero aveva dovuto ridimensionare il numero di posti messi a concorso. Ebbene, un ridimensionamento di posti dell’80%, a mio modestissimo parere, non è una semplice riduzione ma una vera e propria mattanza, a spese di noi onesti cittadini; soldati che per anni abbiamo servito la patria credendo nei più alti ideali di giustizia e di lealtà a difesa delle libere istituzioni. Io, come tutta la mia famiglia, ero ancora incredulo (direi in uno stato di confusionale incredulità) quando, a distanza di qualche giorno dalla brutta notizia, mi fu recapitata una raccomandata del Ministero contenente la graduatoria finale del concorso, con la quale la Direzione Generale del Personale Militare faceva riferimento al Decreto del Presidente della Repubblica datato 25 agosto 2004 (cioè in pieno svolgimento del concorso… e senza che nessuno ci avesse avvertito in merito), emanato a norma dell’articolo 3, comma 54, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, ed alla nota n. 8814/081103 del 24 dicembre 2004, con cui lo Stato Maggiore dell'Esercito, al fine di contemperare le prioritarie esigenze di impiego e di alimentazione dei ruoli con quelle di contenimento della spesa per le assunzioni di personale nel corso del 2004, quantificava in appena 4 il numero degli idonei al concorso da dichiarare vincitori. Una cosa scandalosa, ancor più che il Ministero sapeva già come sarebbero andate le cose, ma nessuno si è degnato di informarci sulla riduzione dei posti durante tutta la durata del concorso (e parliamo di mesi, non di qualche giorno). Niente e nessuno si è mosso, in questi 2 anni e mezzo, a favore di noi vincitori (ripeto VINCITORI perché idonei in graduatoria tra i 24 posti previsti dal bando di concorso!!!); Vi è, inoltre, da riportare una cosa ancor più scandalosa, e cioè che il Ministero della Difesa nello stesso anno e nei successivi (2005, 2006 e 2007) ha continuato a bandire concorsi per i medesimi ruoli, pur avendo a disposizione noi idonei, titolari di un diritto acquisito (o almeno così dovrebbe essere in un paese civile). Sono state fatte alcune interrogazioni parlamentari nonché proposte di legge in sede di esame Finanziaria 2007 (Interpellanza On. Ciro Alfano n. 2-01474 del 22 Febbraio 2005, Interpellanza On. Ciro Alfano n.5-04260 del 04 Maggio 2005, Interrogazione On. Castellani n. 4-13483 del 23 Maggio 2005, Commissione Difesa - 37ª seduta di mercoledý` 29 novembre 2006), ma niente e nessuno si è mosso più di tanto per fare giustizia e riconoscerci il sacrosanto diritto all’assunzione. Sono passati ormai circa 3 anni dal concorso, ma ancora oggi non passa giorno senza la mortificazione di una interminabile attesa nella speranza di un cenno, un segnale, un fatto concreto da parte del Governo per sanare questo torto subìto da parte delle Istituzioni. Un danno gratuito a nostro carico, perpetrato proprio da chi avrebbe dovuto tutelarci garantendo un diritto acquisito dopo innumerevoli ed impegnative prove. Il danno morale, ideologico, psichico ed economico che abbiamo ricevuto è incommensurabile: è demoralizzante per noi giovani vedere sfumare il sogno di una vita, di un futuro sereno. Noi che per anni abbiamo tutelato la Nazione e servito la Patria nella più totale dedizione per le Istituzioni e nel rispetto degli altissimi ideali di giustizia, uguaglianza, democrazia e Costituzione, oggi dobbiamo ricrederci perché traditi proprio da chi abbiamo servito con zelo ed abnegazione: nessuna giustizia per chi ha acquisito un diritto, nessuna uguaglianza per noi ufficiali, discriminati all’interno della stessa forza armata, nessuna democrazia perché chi ci rappresenta si è dimenticato di noi, nessuna Costituzione perché non ci è stato riconosciuto alcun diritto al lavoro. Sono amareggiato, deluso, sconfortato e con me lo è tutta la mia famiglia, gli amici e le persone a me più care; ma lo sono anche tutte le altre famiglie, gli amici e le persone più care di tutti i giovani ufficiali abbindolati dalle false prospettive propinate quotidianamente dalle Istituzioni Militari, che negli anni successivi hanno riproposto il medesimo concorso, pur avendo a disposizione noi idonei, già selezionati e pronti per l’impiego. Noi giovani ufficiali stiamo pagando per delle colpe che non abbiamo: basta girarsi intorno per vedere sprechi in tutta Italia; eppure, anche con la finanziaria 2007 si è pensato bene di far cadere la mannaia dei tagli alla spesa pubblica sulle spalle di solo 18 aspiranti Ufficiali in carriera, i cui stipendi sommati fra loro avrebbero raggiunto appena i 330.000 euro annui. Purtroppo, tutti noi ci sentiamo ancora oggi presi in giro, prima per la grande burla del concorso e poi per le iniziative, le interrogazioni parlamentari e le proposte in Commissione Difesa che non hanno portato a nulla (tutte parole che sono finite nel dimenticatoio delle promesse non mantenute). Oggi, che tutti tornano felici dalle loro belle vacanze, ho pensato di scrivere questa testimonianza per far conoscere il nostro problema: un problema che ci accomuna nella sventura di trovarci in un Paese dove il merito e i diritti acquisiti dai cittadini onesti e meritevoli non contano affatto. Nella speranza che pubblichiate questa mia testimonianza, Vi ringrazio anticipatamente per lo spazio che vorrete accordare alla mia mail. Cordiali saluti.

Umberto Favoino