mercoledì 5 settembre 2007

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO (la resposnabilità del contenuto è dell'autore dell'email)

salve,sono circa 7 anni che lavoro come precaria come vigile urbano a tempo determinato in vari comuni.purtroppo la legge finanziaria per la stabilizzazione non mi ha agevolato perchè avendo tanti contratti spezzettati e non essendo in servizio il 1/1/2007(il mio periodo lavorativo è finito il 31/12/2006 ed è riiniziato il 30/03/2007),mi hanno risposto che non ho i requisiti e quindi non posso rientrarci(il mio comune mi ha risposto così all'istanza che ho presentato).
mi sembra assurdo dopo anni di lavoro e esperienza appellarsi a un cavillo legale e non considerare l'attesa di una persona che ha investito tutto nel proprio lavoro e nella propria professionalità.ma purtroppo la legge è questa,non va'interpretata ma applicata.questo è quanto m'han risposto.
inoltre sono vincitrice di concorso a tempo indeterminato sempre come vigile ma in un altro comune,ma dicono che non mi assumono perchè la mia graduatoria sta per scadere,è del 2001,in realtà hanno già assunto chi dovevano,e ora si son fermati.inoltre dalla stessa graduatoria mi han fatto lavorare tre anni a tempo determinato,e poi via.....ma dicono che anche questo possono farlo.insomma i problemi son tanti,ma alla fine è uno solo,io vorrei che qualcuno si rendesse conto della tragicità della situazione,e che questa stabilizzazione così fatta,è servita a ben poco,e pochi

LETTERA FIRMATA

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Che schifo! La cosa ancor più vergognosa è che nessuno ne parla: la tv, i giornali, le radio... basta che si parli di stupidaggini, di corona, di veline, di gossip ed i caproni degli italiani sono tutti felici e contenti. I cittadini onesti e lavoratori sono disoccupati a vita ed i politici, corrotti e condannati in 3° grado siedono in parlamento. L'Italia? Un paese di m....

Anonimo ha detto...

In Europa(vedi Bruxelles)i concorsi sono a livello centrale. Poi si attinge dalla graduatoria e si viene mandati dove serve.
In Italia, nel 2007, siamo al feudalesimo, con il re, i signorotti e poi i servi della gleba.
Ma la storia insegna anche quale è il modo per cambiare le cose....in maniera medioevale!!!

Anonimo ha detto...

MA speriamo che arrivi presto una bella rivoluzione, tale da scardinare questo sistema veramente schifoso!!! Ormai siamo in mano ai soliti noti, che si spartiscono la torta fra di loro (amici, parenti e leccaculo); vecchi bacucchi che potrebbero dare spazio a giovani... Ma possibile che lo Stato invece di tutelare i cittadini sia il primo a trasgredire delle regole importantissime? In primo la Costituzione che fonda l'Italia sul LAVORO e che ribadisce la tutela del DIRITTO AL LAVORO di tutti, a maggior ragione di chi è titolare di un diritto aquisito mediante un pubblico concorso!!! Per questo in Europa e nel mondo ci considerano come dei pulcinella: perchè i nostri politici sono bravi solo a riempirsi la bocca di promesse. Predicano benissimo ma razzolano male: ad uso e consumo loro, come se l'Italia fosse un giocattolino di loro proprietà e gli italiani tanti soldatini di latta. Vergognatevi, politici schifosi, voltabandiera, corrotti, spesso anche drogati e puttanieri. Ricordatevi che dovreste rappresentare il popolo (che dovrebbe essere sovrano) e non ergervi a titolari di un potere ricevuto per grazia della fata turchina!!! Italiani sveglia!!! Non fate i caproni. Viva i giovani volenterosi che hanno voglia di cambiamento, viva i vincitori di concorso, preparati, studiosi e meritevoli!

Anonimo ha detto...

Nessuno ne parla perchè, purtroppo, la categoria dei concorsisti prima, ed impiegati pubblici dopo, è stata etichettata come quella dei "fannulloni" e "nullafacenti". Per colpa delle solite mele marce, protette dai sindacati, pagano tutti!! Anche chi avrebbe qualità e competenze da far paura in una amministrazione pubblica, ed allora c'è da chiedersi..."cui prodest"....ovvero a chi giova tutto questo?