giovedì 19 luglio 2007

IDONEI AL CONCORSO AGENZIA DELLE ENTRATE

Legislatura 15º - 6ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 106 del 18/07/2007

FINANZE E TESORO (6ª)

MERCOLEDÌ 18 LUGLIO 2007

106ª Seduta


(...) Il sottosegretario GRANDI risponde all’interrogazione n. 3-00806, dei senatori Bonadonna e De Petris, presentata per chiedere chiarimenti in relazione alle eventuali assunzioni di personale da parte dell’Agenzia delle Entrate, rammentando, in via preliminare, che la problematica concernente lo scorrimento delle graduatorie ancora valide, nei concorsi già espletati, è già stata oggetto di una serie di atti di sindacato ispettivo svolti presso entrambi i rami del Parlamento.

In merito ai vari profili in tale occasione evidenziati, quali la decisione di avviare una nuova procedura selettiva e la pretesa all’assunzione da parte dei candidati idonei, il Sottosegretario precisa che l’Agenzia delle Entrate si richiama alle argomentazioni a suo tempo svolte a sostegno della tesi della piena legittimità della determinazione di indire un nuovo concorso.

Per quanto riguarda, invece, le assunzioni senza concorso, precisa che l’Agenzia delle Entrate non ne ha mai effettuate, né intende fare ricorso a tale modalità di reclutamento del personale, in quanto essa non è consentita dalla legge. Riferisce inoltre che, ad avviso della stessa Agenzia, il riferimento contenuto nell’interrogazione in svolgimento dovrebbe riguardare la società Equitalia, la quale, pur controllata dall’Agenzia, è un soggetto giuridicamente autonomo e caratterizzato da natura privatistica: in tale caso è quindi ammissibile procedere all’assunzione di personale secondo procedure diverse da quelle valevoli per la pubblica amministrazione.

In relazione al più generale quesito concernente l’assunzione di personale presso l’Amministrazione finanziaria, senza provvedere al previo espletamento di una procedura selettiva, il Sottosegretario comunica che tutte le autorità interessate (l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato nonché le Agenzie delle Dogane e del Territorio) hanno fatto presente di aver osservato la normativa vigente in materia di assunzioni, con l’effettuazione di concorsi pubblici, mentre soltanto l’Agenzia del Demanio ha osservato che le modalità di reclutamento attuate si correlano alle norme di diritto privato, successivamente alla propria trasformazione in ente pubblico economico. (...)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bella cosa...adesso tutti gli idonei del concorso alle Finanze avranno un buon motivo per farsi una attività per conto loro e GIUSTAMENTE non pagare le tasse ad uno Stato che ha calpestato i loro diritti!!!!

Webmaster ha detto...

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