martedì 3 luglio 2007

LETTERA PUBBLICATA SUL CORRIERE DELLA SERA E SEGNALATACI GENTILMENTE DALL'AUTORE. GRANDE!E GRAZIE DA PARTE DI TUTTI!!



Vincitori beffati

La mia è l'ennesima noiosa testimonianza di disoccupazione «all'italiana». Ho una laurea in Chimica, votazione più che discreta (110/110), in un'ottima Università italiana (Pisa). Appena laureato ebbi la fortuna di vincere un concorso al ministero della Difesa (Funzionario chimico): vincitore, non idoneo in graduatoria. Malgrado ciò da più di 4 anni aspetto di essere assunto, a causa del blocco delle assunzioni nel pubblico impiego, che oramai vige da non si sa bene quanti anni. Lo Stato smette di assumere però continua a fare concorsi, dando aspettative disattese. La scelta di stabilizzare i precari storici della pubblica amministrazione (sacrosanta e più che meritata!) rischia di trasformarsi in un sopruso per noi «vincitori di concorso in attesa di assunzione » perché adesso queste persone si ritrovano addirittura a passare a tempo indeterminato scavalcandoci. Siamo proprio nel Paese di Pulcinella dove ogni giorno è più facile convincersi che impegnarsi nello studio e nel lavoro non solo non serve ma, peggio, crea solo false aspettative.

LETTERA FIRMATA

1 commento:

Anonimo ha detto...

Caro vincitore beffato, di questo ringrazia i sindacati, che con le riqualificazioni hanno coperto il tuo posto con i mediocri interni della P.A. I politici, che ti ricattano con il voto di scambio(posto x voto). Sempre sul Corriere della Sera, qualche tempo fa, uscì un articolo sull'elogio dei mediocri, che per non sentirsi da meno degli altri, tendono a portarti al loro livello. Questo fa lo Stato, ti seleziona duramente, per poi svilirti nell'attesa, ed alla fine inglobarti nella sua mediocrità.