Onorevole Brunetta, concordo con Lei che nella pubblica amministrazione si entri solo tramite concorso come sancisce la Costituzione, ma vorrei suggerirLe di provvedere a stabilire delle procedure di selezione. Infatti tutti i concorsi dovrebbero avere di volta in volta dei testi (titolo, autore e anno di pubblicazione) dove porter studiare e dove si estrapoleranno le domande dei test. In questa maniera tutti possono concorrere a pari merito. Inoltre abolisca i concorsi dove bisogna scrivere commenti , riassunti , temi...perchè sono a discrezione di chi correggerà il test. Vorrei che tutto fosse informatizzato e chiaro come avviene già in Francia. Io ho partecipato alla preselezione del concorso 200 Amministrativi del Comune di Roma e l'ho superato piazzandomi tra il 400° e il 600° posto. Nella prova scritta stesse materie, ho risposto a 5 domande su 6, ma dovevo scrivere un commento sintetico......non ho superato il concorso scritto perchè il mio commento è stato definito "insufficiente"......ma non era stato richesto un commento sottolineato sintetico dal bando di concorso? Ecco perchè Le chiedo di fare chiarezza per le procedure dei test di accesso. Inoltre perchè se ci sono ancora tanti vicitori di concorsi e idonei, non si attingono da questi bacini anzichè rifare un nuovo concorso per le stesse mansioni? In fondo non siete sempre gli stessi "datori di lavoro"?
Vorrei portarLe a conoscenza una disparità di trattamento nei bandi pubblicati: per concorrere ad un concorso per contabili è richiesto soltanto il diploma di scuola superiore, quindi non viene riconosciuto il diploma " tecnico " quale l'istituto di ragioneria è, mentre per un concorso di geometra è richiesto il diploma specifico, non si tratta sempre di un istituto tecnico?? Attendo una sua risposta.
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Onorevole Brunetta,
concordo con Lei che nella pubblica amministrazione si entri solo tramite concorso come sancisce la Costituzione, ma vorrei suggerirLe di provvedere a stabilire delle procedure di selezione.
Infatti tutti i concorsi dovrebbero avere di volta in volta dei testi (titolo, autore e anno di pubblicazione) dove porter studiare e dove si estrapoleranno le domande dei test.
In questa maniera tutti possono concorrere a pari merito.
Inoltre abolisca i concorsi dove bisogna scrivere commenti , riassunti , temi...perchè sono a discrezione di chi correggerà il test.
Vorrei che tutto fosse informatizzato e chiaro come avviene già in Francia.
Io ho partecipato alla preselezione del concorso 200 Amministrativi del Comune di Roma e l'ho superato piazzandomi tra il 400° e il 600° posto.
Nella prova scritta stesse materie, ho risposto a 5 domande su 6, ma dovevo scrivere un commento sintetico......non ho superato il concorso scritto perchè il mio commento è stato definito "insufficiente"......ma non era stato richesto un commento sottolineato sintetico dal bando di concorso?
Ecco perchè Le chiedo di fare chiarezza per le procedure dei test di accesso.
Inoltre perchè se ci sono ancora tanti vicitori di concorsi e idonei, non si attingono da questi bacini anzichè rifare un nuovo concorso per le stesse mansioni?
In fondo non siete sempre gli stessi "datori di lavoro"?
Vorrei portarLe a conoscenza una disparità di trattamento nei bandi pubblicati:
per concorrere ad un concorso per contabili è richiesto soltanto il diploma di scuola superiore, quindi non viene riconosciuto il diploma " tecnico " quale l'istituto di ragioneria è, mentre per un concorso di geometra è richiesto il diploma specifico, non si tratta sempre di un istituto tecnico??
Attendo una sua risposta.
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