Il ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta precisa: "nella pubblica amministrazione si entrera' solo per concorso, e chi ha un contratto a termine alla scadenza del proprio lavoro non potra' accampare diritti". Il ministro lo ha dichiarato in un'intervista a Radio Radicale. "Basta con i precari - ha spiegato Brunetta - Nella pubblica amministrazione si deve entrare perconcorso e dopo aver vinto un concorso ci deve essere il posto di lavoro". (Agr)
mercoledì 17 settembre 2008
BRUNETTA: statali solo per concorso pubblico
Pubblicato da Webmaster alle 14:10
Etichette: Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, popolo della libertà, pubblica amministrazione, pubblico impiego, Renato Brunetta
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6 commenti:
magari, caro Brunetta, che ne dici se iniziamo ad assumere le persone vincitrici di concorso presso il M. Difesa civili che ammontano a circa 700?
Oppure dobbiamo fare un concorso per ISPETTORI DEL LAVORO O AGENZIA ENTRATE per essere assunti, visto che lo Stato pensa che siano necessari solo queste due Amm.ni?
Infatti le assunzioni dovrebbero essere eque ed uniformi su tutte le graduatorie, invece alcune sono bloccate da anni. Così sono solo poliziotti, maestri, esattori delle tasse ed ispettori del lavoro.
Che fine ha fatto la possibilità per le Amministrazioni di attingere ad altre graduatorie, anche dello stesso comparto, invece di sprecare soldi pubblici in altri concorsi??
In questo sito troppe proposte sono state avanzate x tuteoare i vincitori e gli idonei ma questa maggioranza parlamentare ed il Ministro preferiscono la propaganda e gli slogan dalle radio e dalle televisioni all'impegno x una produzione normativa che le raccolga. Abbiamo sbagliato a credere ai propositi elettorali: non si è visto la cancellazione delle norme a tutela dei precari e nemmeno la proroga delle graduatorie vigenti x gli enti sottoposti a limitazioni (che il precedente Governo ha dimenticato di inserire nell'ultima finanziaria, come faceva prima).
Inoltre visto che si ammette lo sbaglio dei precari, perchè non si vanno a prendere i soldi in tasca ai dirigenti che hanno fatto assunzioni inopportune e clientelari?? Lo Stato ti chiede le tasse a 5 anni??? Il dirigente paga di tasca propria i 5 anni di assunzione, anche a tempo determinato, dei precari.
Già dal novembre 2006, e quindi a concorso concluso, la Funzione Pubblica autorizzava il DAP a procedere a
cinquantaquattro assunzioni tramite lo stanziamento di fondi ben presto dirottati alle riqualificazioni di
personale interno, contrariamente al parere del Consiglio di Stato, Commissione speciale P.I. n. 3556 del
09/11/2005, che equipara le progressioni verticali all’accesso dall’esterno.
Altresì, nel settembre 2007 il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha chiesto alla Funzione
Pubblica, contestualmente all’autorizzazione per il completamento delle procedure di riqualificazione, la
deroga per l’assunzione di tutti i 110 contabili. Nel corso della seduta del Consiglio dei Ministri 16/11/2006, la
stessa Funzione Pubblica ha riconosciuto al DAP la facoltà, e non l’obbligo, di procedere coi fondi stanziati a
273 riqualificazioni di personale interno; facoltà che l’Amministrazione ha pienamente esercitato,
disattendendo, ancora una volta, le aspettative dei vincitori di concorso.
Ma dopo il danno, la beffa, visto che siamo stati dimenticati anche nel dicembre 2007, quando cinquanta
contabili C1 a tempo determinato sono stati stabilizzati in pianta organica, seppur in servizio temporaneo
nelle more dell’approvazione della graduatoria dei vincitori del concorso a tempo indeterminato; eppure,
come recita la Circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 7/2007, la stabilizzazione è anche in
questo caso una facoltà, e non un obbligo dell’Amministrazione.
Perchè non valutare le abilitazioni, visto che i disonesti di solito fanno solo "un concorso", quello costruito e ideato soltanto per loro?
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