sabato 8 dicembre 2007

Baldelli parla dei nuovi concorsi pubblici


Difesa dei consumatori

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' paradossale, in Italia si lavora sulla morte della gente.
Adesso, i 300 nuovi ispettori del lavoro che hanno promesso spero sapranno che loro si potranno fare una famiglia sulla pelle di chi è morto a Torino lasciando vedove ed orfani.
A che serve chiudere la stalla quando i buoi sono scappati?
Chi ha fatto un concorso pubblico, per lavorare, deve sperare che la sua funzione serva come deterrente nel momento che scoppia un allarme sociale.
Quindi, visto tutta la droga che ormai gira, fate concorsi legati alle tossicodipendenze, lavorerete subito, appena ci saranno un pò di morti in più per droga.
Forse non servivano 300 ispettori in più, ma cacciare quelli che sembra abbiano fatto prima consulenza privata per la Tissenkrupp, facendosi pagare, per poi tornarvi, nella loro funzione istituzionale, chiudendo un'occhio sulla situazione.

Anonimo ha detto...

Che Italia di merda...