giovedì 12 aprile 2007

CORTE CONTI: PRODI, GOVERNO ASCOLTERA' SEMPRE SUE RIFLESSIONI (2) =


CORTE CONTI: PRODI, GOVERNO ASCOLTERA' SEMPRE SUE RIFLESSIONI (2) =
P.A. NON LA CONSIDERI GUARDIANO TEMIBILE E OTTUSO
(Adnkronos) - La pubblica amministrazione, avverte Prodi, ''deve percio' guardare alla Corte dei Conti non come a un temibile e talora ''ottuso'' guardiano, ma piuttosto come a un prezioso organo di consulenza e di collaborazione, anche quando esprime giudizi severi sull'organizzazione o sull'azione amministrativa.
''Soprattutto a seguito della riforma costituzionale del 2001 -avverte il Professore- il suo contributo e' decisivo per la modernizzazione degli apparati pubblici e del Paese nel suo insieme.
Per questo, il mio augurio e quello di tutto il governo al presidente ed a tutti i magistrati della Corte e' che essa possa svolgere la sua missione sempre al meglio ed in condizioni di piena integrazione e sinergia con il Parlamento, il governo e le autonomie. Prodi si rivolge direttamente al neo presidente:''La sua storia nella Corte dei conti e nelle istituzioni e' una ulteriore garanzia di successo per l'azione che Lei svolgera' alla guida dell'Istituto''.

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