CORTE CONTI: PRODI, GOVERNO ASCOLTERA' SEMPRE SUE RIFLESSIONI =
RAFFORZARE MECCANISMI SANZIONI DI NATURA NON PATRIMONIALE
Roma, 12 apr. - (Adnkronos) - ''Il governo avverte la responsabilita' istituzionale di saper ascoltare le sempre puntuali riflessioni della Corte che giungono a sostegno della sua funzione di indirizzo politico-amministrativo e di iniziativa legislativa''.
Romano Prodi interviene alla cerimonia di insediamento del nuovo presidente della Corte dei Conti, Tullio Lazzaro. Il presidente del Consiglio sottolinea che ''la Corte dei conti e' chiamata a nuove sfide''. In particolare Prodi chiede che vengano rafforzati i meccanismi sanzionatori: ''Penso alla necessita' di un processo riformatore che dia effettivita' ancora maggiore alle pronunce del giudice contabile attraverso, ad esempio, il rafforzamento di meccanismi sanzionatori di natura non necessariamente patrimoniale''.
''Anche le funzioni giurisdizionali della Corte -dice- sono state oggetto in quest'ultimo decennio di sensibili modificazioni.
Grande e' stato l'impegno degli organi giudicanti e requirenti che hanno dato e danno equilibrata e saggia attuazione ai precetti posti dalla legge, per far si che il timore della responsabilita' erariale non si traduca nell'immobilismo degli amministratori, con pregiudizio grave al buon andamento dell'agire pubblico. Anche in questo delicato settore, tuttavia, molto ancora puo' essere fatto. Penso in primo luogo -spiega- alla urgenza dell'adozione di un nuovo regolamento di procedura, quello vigente risale addirittura al 1933, in relazione anche ad esigenze di parallelismi con il 'giusto processo'''. (segue)
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