giovedì 30 agosto 2007

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO (la responsabilità del contenuto è dell'autore dell'email)

E’ una vergogna che in Italia si vincano i concorsi e non si venga assunti! Io ho partecipato, nel 2004, al concorso per il reclutamento di 24 Sottotenenti di Amministrazione e Commissariato dell'Esercito in Servizio Permanente Effettivo del Ruolo Speciale, classificandomi 17° e non sono stato assunto perché con la Finanziaria 2005 venne effettuato un “taglio” sui posti messi a concorso per risparmiare sulla spesa pubblica: una riduzione di circa l'80% (furono assunti soltanto i primi 6 della graduatoria). Ad oggi, nonostante siamo rimasti soltanto in 18 ad essere idonei non assunti, il Ministero della Difesa non si è preoccupato per niente di far scorrere le graduatorie, riconoscendoci così il sacro santo diritto all’assunzione. Addirittura, negli anni seguenti (2005-2006-2007) il Dicastero ha continuato a bandire altri concorsi per gli stessi ruoli (oltre il danno anche la beffa), effettuando ancora tagli sul numero dei vincitori da assumere. Se ieri potevo essere orgoglioso di servire la Patria, oggi mi vergogno di essere italiano, visto che nessun politico si è mai preoccupato di tutelare un nostro sacrosanto diritto, acquisito vincendo un pubblico concorso che è costato tanto impegno in termini di studio (ben 14 le materie tra Contabilità generale dello Stato, Economia politica, Scienza delle Finanze, e tutte le materie militari), di allenamento (per sostenere tutte le prove fisiche) e di sacrificio economico (considerando le spese sostenute per le sinossi, i viaggi in treno per raggiungere Foligno ed i pernottamenti in albergo). In questi anni sono state fatte alcune interrogazioni parlamentari, che non hanno portato a nessun risultato: soltanto fiumi di pura demagogia per fare campagna elettorale. Insomma, sedotti, sfruttati ed abbandonati al nostro destino da un Ministero che pubblicizza la carriera militare come un investimento sicuro per il futuro dei giovani, ma che all’atto pratico è una vera e propria macchina per il precariato (saranno circa 30.000 i militari che a breve verranno buttati in mezzo ad una strada… e molti di questi sono professionisti che hanno prestato servizio almeno per 3 anni, ed alcuni di essi addirittura per 7-8 anni). Spero tanto pubblichiate questa mia mail per far conoscere alla gente la dura realtà che stanno vivendo i “precari” delle forze armate in Italia per quanto concerne i concorsi del Ministero della Difesa. Grazie.

LETTERA FIRMATA

u.favoino@domofinance.it

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