sabato 6 ottobre 2007

"FISCO: TOFANI "PER AGENZIA ENTRATE ASSUNZIONI IMMEDIATE. GOVERNO DIA SEGUITO A ODG SENATO

05/10/2007

"L'Agenzia delle Entrate ha bisogno di assunzioni immediate. La credibilità della politica va dimostrata continuamente. Quale credibilità può avere un governo che per intensificare la lotta all'evasione fiscale anziché assumere immediatamente personale idoneo intende effettuare un nuovo concorso con il risultato di perdere almeno due anni, sprecando tempo e denaro? Nessuna credibilità. Quindi l'ostinazione con la quale il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Massimo Romano insiste per i nuovi concorsi risulta alquanto 'singolare', soprattutto dopo che il Senato all'unanimità ha approvato un ordine del giorno con il quale impegnava il governo a prevedere, nella legge finanziaria per l'anno 2008, le risorse necessarie all'assunzione degli idonei, attingendo alle graduatorie in vigore, al fine di dotare le Agenzie fiscali degli organici necessari per potenziare le attività antielusive e antievasive". Lo afferma il sen. Oreste Tofani, vicepresidente del gruppo di Alleanza Nazionale, che ha presentato un'interrogazione al ministro Padoa Schioppa in cui "chiede che il governo dia seguito agli impegni assunti in Senato il 12 settembre 2007 in riferimento all'assunzione degli idonei".
"Le richieste del dottor Romano comportano da un lato, uno spreco di risorse pubbliche e, dall'altro, dati i tempi non brevi, un incomprensibile ritardo nella lotta all'evasione. Quindi confliggono in maniera evidente con le più elementari regole di economicità, efficacia ed efficienza che debbono informare l'attività della pubblica amministrazione e -conclude Tofani- dimostrano concretamente che al governo non interessa rafforzare la lotta all'evasione fiscale".

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Quì o c'è una lotta interna all'Agenzia delle Entrate, per cui quelli che sono entrati prima sono di uno schieramento, ed il nuovo concorso tende a far entrare quelli del nuovo...oppure da come si legge sull'articolo de "La Stampa" stanno facendo del razzismo istituzionale tra quelli che risiedono al nord e quelli al sud. Ma a questi "signori" chi assicura che una persona che vada a lavorare al nord non si trovi bene ed alla fine non vi rimanga?? Ma chi è che ha delegato il Sig Romano ed il Sig. Visco a pensare per noi?? Io posso con il mio voto delegare un deputato, ma questi due chi li ha messi là???

Anonimo ha detto...

chi li ha messi là???Te lo dico subito...Romano è un uomo di fiducia di Visco mentre Visco lo è di D'Alema. Se a Visco lo mandano fuori a calci nel culo cade il governo. Ecco perchè nonostante le mille nefandezze di questo personaggio lui è ancora lì inchiodato alla poltrona ad incassare un lauto stipendio e noi qui a girarci i pollici. NO VISCO NO PARTITO DEMOCRATICO. DISERTIAMO LA MANIFESTAZIONE DEL 14 OTTOBRE!

Anonimo ha detto...

D'Alema negli anni '90 disse ai sindacati:"vi siete giocati il lavoro dei figli per le pensioni dei genitori".
Adesso Romano dovrebbe dire a D'Alema:"vi siete giocati il voto di tutti i concorsisti d'Italia", pregate di non andare alle elezioni anticipate!!!!!!!!