martedì 29 maggio 2007

P.I.: BALDELLI (FI), GOVERNO INCAPACE A GUARDARE A COMPETITIVITA'

STATALI, PADOA SCHIOPPA AL SOLE: CRITICO CON IL SINDACATO

(9Colonne) - Roma, 30 mag - Il Sole 24 Ore intervista il ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa, che definisce quello raggiunto sul contratto degli statali un buon accordo, anche se, afferma l'esponente dell'esecutivo, per lui il tavolo era chiuso dal 6 aprile, e riaprirlo è stato un cedimento alle pressioni sindacali. A questo punto, l'aumento di 101 euro mensili "comporta risorse aggiuntive che vengono sottratte ad altre destinazioni che sono prioritarie per lo stesso sindacato. Tutto ciò in un contesto in cui il settore pubblico viene da anni di dinamica retributiva più sostenuta rispetto al settore esposto alla concorrenza internazionale, ed ha garanzie di sicurezza del posto e di tutela pensionistica di gran lunga superiori. Che il sindacato abbia fatto questa scelta, sapendo bene che le risorse collocate in una destinazione sono tolte da un'altra, è una decisione che non condivido".



P.I.: BALDELLI (FI), GOVERNO INCAPACE A GUARDARE A COMPETITIVITA' =

Roma, 29 mag.(Adnkronos) - "Con l'accordo raggiunto stanotte i sindacati hanno dimostrato, attraverso continui rilanci, di poter ottenere aumenti economici importanti senza offrire alcun impegno in tema di produttivita' e di mobilita', e in cui il Governo, sia per incapacita', sia per una posizione di contiguita' politica col sindacato, in particolare con la Cgil, si e' dimostrato incapace di tutelare l'interesse di cittadini e imprese ad avere un sistema piu' competitivo e meritocratico". E' Simone Baldelli, componente del direttivo di Forza Italia alla Camera e della Commissione Lavoro Pubblico e Privato a commentare l'accordo per il rinnovo del contratto degli statali.
"Questa assurda vicenda - conclude- dovrebbe far riflettere sul fatto che forse il sistema di contrattazione del pubblico impiego, cosi' come e' adesso, non funziona e che lo si debba superare con un meccanismo che permetta davvero la rappresentanza e la tutela dell'interesse generale del paese, che, in questa fase, invece, e' stato sacrificato sul tavolo di una estenuante ed improduttiva contrattazione permanente".


STATALI: UGL "LAVORATORI SVENDUTI"


ROMA (ITALPRESS) - "Dobbiamo prendere atto che quello che si firma la mattina viene puntualmente smentito la notte: c'era un accordo siglato il 6 aprile che non prevedeva la triennalita' della parte economica; eppure stamattina ci siamo ritrovati con un accordo tra sindacati e governo sulla triennalita'".
E' quanto dichiara Paola Saraceni, segretario nazionale dell'Ugl Ministeri, che non nasconde il proprio sdegno dopo la sottoscrizione dell'accordo a notte fonda a Palazzo Chigi. "Basta con il teatrino - continua la Saraceni - la mobilitazione generale non e' piu' rinviabile. L'aumento di 101 euro, che in fin dei conti riguarda un quadriennio economico per la mancata applicazione per il 2006 e la decorrenza dal febbraio 2007, sminuisce ancora di piu' l'aumento che gia' rappresenta un valore irrisorio. Mentre - continua la sindacalista - neanche si parla dell'assunzione dei precari, anzi il Disegno di legge proposto
dalla Funzione pubblica prevede altro precariato. Insomma, per mesi abbiamo assistito allo stillicidio delle accuse nei confronti degli statali. Il risultato - conclude la Saraceni - e' che l'allungamento della vigenza contrattuale al 2008-2010 diluira' ancor di piu' il potere d'acquisto degli stipendi".

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