POLITICA: BALDELLI (FI), CONTRO LA CRISI UN MANIFESTO PER LA MERITOCRAZIA =
NECESSARIO VALORIZZARE GIOVANI E RECUPERARE RISPETTO PER LE
RISORSE PUBBLICHE
Roma, 23 mag. - (Adnkronos) - "Da un lato ci sono 178mila eletti, dall'altra che la grande disaffezione popolare verso la politica, che ha varie origini ma che non può essere ignorata. Penso che una via per uscirne sia una sorta di manifesto per la meritocrazia e la competitività su cui dovrebbero confrontarsi tutti i partiti".
Lo dice all'ADNKRONOS il deputato di Forza Italia, Simone Baldelli, che, intervenendo nel dibattito sulla crisi della politica, aggiunge: "In ogni caso, l'Istat fornisce i dati su un'Italia vecchia, e la politica riflette questo elemento. Penso che un primo segnale importante sarebbe dare più spazio ai giovani impegnati in politica e nelle istituzioni. Facce fresche e gente non ferma al passato, al secolo scorso...".
Per l'ex leader dei giovani azzurri, l'analisi del discredito della politica non può prescindere da alcuni fatti: "Intanto -spiega- gli anni di piombo hanno inibito l'impegno di molti giovani che pure si sarebbero spesi per la cosa pubblica; inoltre, da un lato c'è chi non ha fatto i conti con il comunismo e dall'altro, i partiti non hanno fatto i conti con la fine della prima Repubblica, lasciando che fosse processata nei tribunali. Senza contare i sindacati, spesso difensori di sacche di inefficienza".
Se questa è l'analisi, la proposta di Baldelli è un sostanziale 'largo ai giovani' e, appunto un manifesto per la meritocrazia. Ma senza scadere nel qualunquismo: "Ricordiamoci -conclude- che è questa legge elettorale che ha consentito a molti giovani di entrare in Parlamento e di iniziare un ricambio di classe dirigente. Per esserne all'altezza, siccome i cittadini hanno ragione, basterebbe recuperare valori come il rispetto del denaro pubblico e i principi di efficienza nella Pubblica amministrazione".
mercoledì 23 maggio 2007
POLITICA: BALDELLI (FI), CONTRO LA CRISI UN MANIFESTO PER LA MERITOCRAZIA
Pubblicato da Redazione alle 18:52
Etichette: agenzie di stampa
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