PUBBLICO IMPIEGO, ECONOMISTA BOERI SULLA STAMPA: ECCO IL TESORETTO DEGLI STATALI
(9Colonne) - Roma, 12 apr - "Oggi, con ogni probabilità, lo sciopero del 16 aprile del pubblico impiego verrà revocato. Grazie alla sorpresa trovata dai dipendenti pubblici nell'uovo di Pasqua: un tesoretto tutto per loro". E' quanto scrive l'economista Tito Boeri in un editoriale sulla prima pagina della Stampa. Il giorno dopo il monito del Fondo monetario internazionale che chiede all'Italia interventi efficaci dal lato della spesa e in particolare una moderazione degli aumenti salariali nel pubblico impiego e gli ultimi ritocchi alla direttiva sugli statali che prevede una stretta sui contratti integrativi, premi al merito, stop a elargizioni a pioggia e mobilità incentivata", l'economista sottolinea che il "tesoretto" per gli statali nel 2007 "è stato tutto impegnato anticipando gli incrementi retributivi che dovevano inizialmente essere riconosciuti solo a inizio 2008": "Ma l'accordo avrà effetti anche sulla spesa a legislazione vigente del 2008 perché ammorbidisce il vincolo di bilancio di Regioni ed enti locali e scatena rincorse retributive fra i dipendenti pubblici. Infatti gli oneri derivanti dagli aumenti dei salari nella sanità e per il personale degli enti locali non saranno computati ai fini del rispetto delle disposizioni sul patto di stabilità interno per l'anno 2008. Ciò significa più trasferimenti a Regioni ed enti locali che, invece di negoziare direttamente i salari dei propri dipendenti, se li trovano stabiliti a livello nazionale. Si tratta, peraltro, di aumenti consistenti. Formalmente l'accordo riconosce un incremento del 4,4% rispetto al salario medio dei dipendenti pubblici. Ma per i ministeriali, la categoria di riferimento, l'incremento è superiore al 5%, in linea con le richieste del sindacato. Le altre categorie faranno di tutto per allinearsi ai ministeriali nella contrattazione integrativa. Ieri il sindacato ha messo le mani avanti: la contrattazione integrativa si deve fare sul serio. E bisogna prima dare i soldi e poi discutere le regole. Ciò che ha permesso al sindacato dei dipendenti pubblici di raggiungere 'questo pieno importante risultato' (così si legge sul sito della Cgil Funzione Pubblica) è la scelta di indire uno sciopero prima delle elezioni amministrative".
Nessun commento:
Posta un commento