mercoledì 21 marzo 2007

BALDELLI (FI), SU PRECARI PUBBLICI SI CONFERMA PASTICCIO

In tema di precariato nel pubblico impiego, quanto accaduto oggi al Ministero della Funzione Pubblica, con l’occupazione della sala da parte delle rappresentanze di base Cub, e la costituzione diquest’altro tavolo permanente con i sindacati, che rinvia ad ulteriori tavoli tecnici, in barba al Parlamento e agli enti locali, conferma la nostra tesi rilanciata oggi anche dai sindacati, secondo cui ilGoverno e la maggioranza hanno combinato un enorme ed ingestibile pasticcio demagogico di cui dovrebbero chiedere scusa a tutti i cittadini, a partire dagli stessi precari.
Dopo l’irresponsabile approvazione di norme irrazionali all’interno della Finanziaria, infatti, il Ministro Nicolais non è più in grado di coordinare i diversi comparti come enti locali, università, regioni edenti di ricerca. Nelle amministrazioni locali ancora nessuno sa come vanno applicate queste norme. E ciò che è ancora più incredibile è che alla fine non si è riusciti neppure a dare una definizione di questicosiddetti precari, cosicché si rischia di mettere sullo stesso piano un lavoratore flessibile che da oltre cinque anni collabora con la pubblica amministrazione e chi fa il portaborse di un sindaco da menodi un anno.
A questo proposito e tanto per iniziare a fare chiarezza, il Ministro Nicolais potrebbe iniziare col dirci quanti sono i precari storici, diciamo con più di 5 anni di anzianità, e dove dovrebbero esserestabilizzati.

21/03/2007

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