In tema di precariato nel pubblico impiego, quanto accaduto oggi al Ministero della Funzione Pubblica, con l’occupazione della sala da parte delle rappresentanze di base Cub, e la costituzione diquest’altro tavolo permanente con i sindacati, che rinvia ad ulteriori tavoli tecnici, in barba al Parlamento e agli enti locali, conferma la nostra tesi rilanciata oggi anche dai sindacati, secondo cui ilGoverno e la maggioranza hanno combinato un enorme ed ingestibile pasticcio demagogico di cui dovrebbero chiedere scusa a tutti i cittadini, a partire dagli stessi precari.
Dopo l’irresponsabile approvazione di norme irrazionali all’interno della Finanziaria, infatti, il Ministro Nicolais non è più in grado di coordinare i diversi comparti come enti locali, università, regioni edenti di ricerca. Nelle amministrazioni locali ancora nessuno sa come vanno applicate queste norme. E ciò che è ancora più incredibile è che alla fine non si è riusciti neppure a dare una definizione di questicosiddetti precari, cosicché si rischia di mettere sullo stesso piano un lavoratore flessibile che da oltre cinque anni collabora con la pubblica amministrazione e chi fa il portaborse di un sindaco da menodi un anno.
A questo proposito e tanto per iniziare a fare chiarezza, il Ministro Nicolais potrebbe iniziare col dirci quanti sono i precari storici, diciamo con più di 5 anni di anzianità, e dove dovrebbero esserestabilizzati.
21/03/2007
mercoledì 21 marzo 2007
BALDELLI (FI), SU PRECARI PUBBLICI SI CONFERMA PASTICCIO
Pubblicato da Redazione alle 17:37
Etichette: baldelli, cub, occupazione, okkupazione, precari, pubblici
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