venerdì 23 febbraio 2007

Ordine del giorno che impegna il governo!

Nel corso della seduta n. 114 di giovedì 22 febbraio 2007, nel dibattito alla Camera sul milleproroghe -Disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 300 del 2006: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni di delegazione legislativa (Approvato dalla Camera e modificato dal Senato) (A.C. 2114-B) -, il Governo ha accolto un ordine del giorno presentato dall'On. Simone Baldelli in merito alla deroga, presente nel "milleproroghe", al divieto di assunzioni per gli enti che non abbiano rispettato il patto di stabilità interno così come previsto dalla Finanziaria 2007 all'articolo 1, comma 561.

Ecco il testo dell'ordine del giorno:


ORDINE DEL GIORNO
presentato da
SIMONE BALDELLI


La Camera, premesso che:

nella legge finanziaria per l'anno 2007, all'articolo 1, comma 561 è disposto che: «Gli enti che non abbiano rispettato per l'anno 2006 le regole del patto di stabilità interno non possono procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsiasi tipo di contratto»;


nel disegno di legge, già approvato dalla Camera e modificato dal Senato, di conversione del decreto-legge 28 dicembre 2006, n. 300, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative, all'articolo 6, comma 8-sexies è prevista una grave deroga al divieto di nuove assunzioni per inosservanza del patto di stabilità interno previsto dalla legge finanziaria per l'anno 2007;


l'eliminazione della sanzione inficia il principio di premialità e viola il principio costituzionale del buon andamento della Pubblica Amministrazione ed in particolare il criterio generale dell'economicità

impegna il Governo

a predisporre interventi urgenti di indirizzo finalizzati a far sì che, per gli enti che non abbiano rispettato per l'anno 2006 le regole del patto di stabilità interno,le nuove assunzioni, ove rispondano a reali necessità funzionali e gestionali dell'ente, avvengano previo superamento di prove selettive pubbliche, ove non sia possibile il ricorso alle graduatorie degli idonei in vigore.
9/2114-B/19.(Testo modificato nel corso della seduta) Baldelli.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Non sono un simpatizzante di Forza Italia, ma devo fare i complimenti all'onorevole Baldelli per il coraggio che sta dimostrando nel suo mandato.

In bocca al lupo a tutti, A presto

Gianluca

Anonimo ha detto...

Sono uno dei circa 2000 idonei al concorso presso l'agaenzia delle entrate del giugno 2006. Volevo avere delle delucidazioni a riguardo dell'impegno preso dal governo. Quest'obbligo di assumere per concorsi qualora sia impossibile riccorrere a graduatoria vale anche per l'agenzia delle entrate o solo per comuni province e regioni?
Ringraziando per l'impegno Silvio Baldelli e l'intero partito di Forza Italia, Vi chiedo, a nome del comitato idonei Agenzia delle entrate, di fare un ulteriore sforzo e chiedere che tale principio valga per tutti gli enti pubblici , compresa l'agenzia delle entrate. E' molto importante in quanto è in gioco il futuro di migliaia di giovani che hanno fatto molti sacrifici per superare un concorso difficilissimo.

Webmaster ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Webmaster ha detto...

Caro Ivan mi ha molto colpito il tuo lapsus "Silvio Baldelli" :) Per quanto riguarda la tua domanda, ti faremo sapere. Continua quindi a seguire la nostra battaglia. Invito tutti invece a continuare a mandare le vostre richieste all'email vincitoridiconcorso@hotmail.it . Saluti liberali.

Anonimo ha detto...

L'impegno preso dal Governo riguarda solo gli enti che non hanno rispettato il patto di stabilità interno nell'anno precedente. Si parla, in questo caso, di enti locali e quindi l'agenzia delle entrate non rientra in questo impegno. Comunque la battaglia parlamentare continua con l'obiettivo di allargare questo indirizzo, al momento limitato ad una specifica tipologia, a tutti gli enti. Vi terremmo costantemente aggiornati.