venerdì 21 settembre 2007

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO (la responsabilità del contenuto è dell'autore dell'email)

La mia situazione ha dell'incredibile e vorrei che fosse resa nota per permettere ai legislatori di imparare qualcosa. Vorrei inoltre capire se sono una mosca bianca.
Per il mio profilo professionale è stato bandito un solo concorso nel territorio provinciale di appartenenza, 10 anni fa.
Da quel concorso sono usciti 3 vincitori e 84 idonei. L'ultimo assunto è il numero 38, agosto 2007, io occupo la posizione 39.
Attualmente io sono precaria, da 5 anni, ed il mio contratto è stato rinnovato fino al 31/12/2007 per effetto di una legge regionale in attesa della redazione di un eventuale piano di stabilizzazione.
La pianta organica dell'ente, in cui attualmente lavoro, prevede 13 unità del mio profilo assenti. Io occupo uno di questi posti (cioe' ricopro temporaneamente una unità di ruolo non assegnata).
Alla mia domanda: perche' non mi assumete?
La risposta e' questa:
"Cara signora, lei e' idonea ad essere assunta, ma non possiamo assumerla perche' il posto che dovrebbe occupare e' occupato da lei stessa, come precaria: quindi per assumerla (di ruolo) dobbiamo licenziarla (come precaria) ma non possiamo farlo per effetto della legge regionale che ci impone di rinnovarle il contratto fino a quando si capirà che cosa fare per la stabilizzazione.
ASSURDO: una legge promulgata per elimiare il precariato è utilizzata per continuare l'abuso.
Che ne pensate? ci trovate da ridere? io, vi assicuro di no! Io credo che gia' all'epoca dei fatti il legislatore abbia scritto la legge con la terza mano (o gamba) e poi , ora, si sa , la mia amata regione, LA PUGLIA, è molto creativa, ha aggiunto del suo e la frittata e' completa. Il sindacato, sede regionale, si sta impegnando a mettere le ciliegine, con suggerimenti inverosimili: assumere tutti!!! precari, cococo, interinali, esterni, abusivi, con tre anni, con due, con uno, ma anche senza niente, con contratto al 01.01.2007 (perche' si sono accorti che il 31.12.2006 era domenica..), ma anche senza contratto, insomma chiunque sia... Ma io dico: è mai possibile che dobbiamo lasciarci trattare come polli, illusi da prestigiatori da strapazzo, sfruttati miseramente, muti e rassegnati, con tantissimi peli sulla lingua effetto collaterale della inevitabile attività "diplomatica" con il politico di turno per ottenere l'elemosina di un incarico a tempo e poi ritrovarci qui a far comunella su che cosa e' giusto e cosa è sbagliato, costretti a svendere la nostra specializzazione frutto dell'esperienza acquisita come canditi neoassunti: perche' questo è il risultato. Se mai verremmo assunti, si parte da zero: e loro avranno acquistato delle risorse specializzate al costo di un neolaureato...se mai, ci assumeranno!!
Maria Concetta.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Che vergona...assurdo!ma che volete..siamo nell'Italia di Prodi dove ci si azzanna per la Rai!Figuratevi cosa importa di questi casi a Prodi e compagnia bella!Loro, nel frattempo, pur di assumere gli amici degli amici sono pronti a calpestare tutto: costituzione, buon senso, dignità delle persone!Sui sindacati neanche mi esprimo perchè potrei scendere ad un livello bassissimo e alquanto volgare!Che schifo!!E pensare che li ho pure votati!La prossima volta resto a casa a leggere un bel libro che è meglio!!

Anonimo ha detto...

Guardate che bei concorsi che escono, come al solito per chi ha già qualcuno all'interno che già lo fa lavorare.

1. È indetta una procedura concorsuale, per titoli ed esami, per l’assunzione di
complessive 650 unità di personale nel profilo professionale di coadiutore amministrativo
Ministero dell’Interno
contabile, area funzionale B, posizione economica B1, con contratto a tempo determinato,
per le esigenze dello Sportello Unico per l’immigrazione presso le Prefetture – Uffici
territoriali del Governo nonché degli uffici delle Questure.
Art.2
Requisiti per l’ammissione:
1. Per l’ammissione alla procedura concorsuale è richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) aver svolto, con contratto di prestazione di lavoro temporaneo, per un periodo
di almeno sei mesi anche non continuativi, attività connesse all’attuazione delle norme in
materia di immigrazione presso le Amministrazioni dello Stato;

Anonimo ha detto...

Scusate...ma qui siamo veramente all'indecenza!!!